Bodei dice che si è superato il bisogno di imporre la presenza di Dio per immaginare un'interpretazione del mondo. |
La realtà che noi accettiamo è un'estensione del nostro punto di vista rispetto a ciò che ci sta intorno piuttosto che il semplice riflesso della realtà sulla nostra mente e sulla nostra visione delle cose. «Prova a spingerti fino al punto in cui la gloria e la bellezza siano nei tuoi occhi e non in ciò che vedi!», diceva Shari'ati citando André Gide. Allo stesso modo, anche Eqbal ha detto: «Impara un altro modo di guardare, impara un altro modo di ascoltare». E io aggiungo che se non ti sforzi e non impari, in ogni caso gloria e bellezza, oppure bruttezza e meschinità, risiederanno nel tuo punto di vista piuttosto che in ciò che vedi (M.Makhmalbaf, Lindau, 1996, p.76) |
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