NearDark
database di recensioni
Per ricercare nel database di NearDark, scrivete nel campo qui sopra una stringa di un titolo, di un autore, un paese di provenienza (in italiano; Gran Bretagna = UK, Stati Uniti = USA), un anno di produzione e premete il pulsante di invio.
È possibile accedere direttamente agli articoli più recenti, alle recensioni ipertestuali e alle schede sugli autori, per il momento escluse dal database. Per gli utenti Macintosh, è possibile anche scaricare un plug-in per Sherlock.
Visitate anche la sezione dedicata all'Africa!
Green Desert Anno: 1998 Regista: Anno Saul; Autore Recensione: Ofelia Nunzi Provenienza: Germania; Data inserimento nel database: 22-05-2000
Green Desert - Corato
Green desert (GERMANIA) E un film di Anno Saul tratto da una storia vera raccontata da chi lha vissuta, la sceneggiatrice Swenja Karsten. Il trentasettenne regista laureato in filosofia non è interessato ad un discorso che riguardi la società ma predilige un approccio psicologico e individuale: con la storia damore fra Katia e Johanne e il comune sogno archeologico del cavaliere, intende solo raccontare la debolezza delladolescenza. Il cavaliere che Katia sogna è il simbolo della forza più che delleroismo è una metafora della sconfitta della morte e lantagonista di un padre debole. Delicato, non rappresenta la realtà del cinema tedesco, ma si pone di studiare il travagliato passaggio dalla paura dellinfanzia alla consapevolezza della maturità, segnato dalla scomparsa della figura protettiva del cavaliere. Buono per insegnanti del liceo, rispetta le regole del suo produttore, come il regista ci ha raccontato, infatti, il suo film è stato sottoposto al vaglio della legge del popcorn secondo la quale esistono quattro categorie di target: ragazzi giovani che consumano molti popcorn, ragazze giovani che portano i ragazzi giovani al cinema, donne anziane ancora un po interessate ad uscire da casa e uomini anziani indicati come i peggiori consumatori. Discreta la fotografia come le musiche.
|