Già Carta

Già Carta
archivio della rivista cartacea Cinemah

[A fondo pagina è possibile scaricare un numero arretrato di Cinemah in formato PDF, leggibile con Acrobat Reader.]

Cinemah è una rivista nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di giovani universitari iscritti alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Torino. Alimentata grazie ai fondi della Legge 429 del 3 agosto 1985 fino al 1995, vive oggi come organo editoriale dell'omonima Associazione culturale e pensa già a cosa diventare da grande...

Quale CINEMAH? ci si chiedeva fin dal primo editoriale, nel lontano 1990, quando si pensava questa rivista comeuna riVista, uno Sguardo, volto a ricordare ciò che avete visto o potrete vedere nella vita e a scambiare idee su cosa, su queste cose, si può immaginare, quando si pensava diforare le immagini per trovare "oltre" la realtà che ci siamo immaginati. Gli inizi, come tutti gli inizi, sono stati difficili, ma lentamente Cinemah ha preso una forma, anno dopo anno,
in questa TORINO DECADENCE dall'aura sonnacchiosa e derelitta, resistendo sempre al pericolo difarsi congelare dall'imbarazzo di scrivere sul cinema,tenendo sempre aperti i propri occhi inesperti e appassionati, proponendosi sempre, nel corso del suo tempo, come laboratorio possibile per tutti, comeuno spazio autonomo per la discussione, la conoscenza reciproca, la rielaborazione critica di tutto ciò che i suoi collaboratori e i suoi lettori amano, o imparano, ogni giorno, fuori o dentro all'Università. Così Cinemah è andato avanti,domandandosi continuamente se era il caso di continuare a dedicare al cinema una rivista o se non fosse forse vero che il cinema è morto e fosse quindi più logico inviargli un telegramma di condoglianze...Ma Cinemah vive anche per scoprire se il cinema è vivo o morto, e per soccorrerlo se si presenta la necessità; vive in mezzo a tutto il cinema anche quello malaticcio, fra gli spot che inquinano i film, fra la mancanza di prospettive dei giovani d'oggi, nel no future della società contemporanea, ma in ogni caso è
VIVO
nuovo, è anche diventato più piccolo (di formato, of course), ed ha bisogno come non mai di nuove voci, di nuovi amici e potenziali collaboratori ed è per questo che ora si è anche messo a navigare...

La linea editoriale presa fin dall'esordio è stata quella della rivista monografica, dedicata ogni volta ad un argomento specifico, a un tema strettamente legato ad un problema di stile o di linguaggio cinematografico, o ad uno di carattere più generale, ma comunque applicato al cinema. I temi trattati finora sono stati:...

  • il mostro
  • la morte
  • il viaggio
  • le allucinazioni
  • le società immaginarie
  • il noir
  • le variabili strutturali
  • la durata del film
  • il fantastico
  • il falso
  • Terry Gilliam

La rivista dedica spesso uno spazio agli avvenimenti cinematografici torinesi, soprattutto al Festival Cinema Giovani, che segue regolarmente dal 1992, e ai centri della cultura cinematografica presenti sul territorio (come l'Aiace e il Museo del Cinema). Ha pubblicato inoltre interviste a personaggi che operano nell'ambiente del cinema e a registi importanti come Jean Rouch, Jonas Mekas e Edgar Reitz. Si è occupata di aspetti del cinema come il doppiaggio, la produzione di video indipendenti; ma anche di editoria cinematografica, alla quale è solita dedicare una rubrica, e di televisione...

Ma Cinemah soprattutto un luogo dove poter dibattere, meditare, scherzare sul cinema, ed è per questo che si ritiene una rivista aperta a tutti, pronta a ricevere ogni tipo di sollecitazioni, ad inventare insieme ai suoi lettori nuove forme di lettura delle immagini, nuovi metodi di critica, nuove modalità di analisi del testo, nuovi linguaggi, nuove espressioni... nuovo Cinemahhhhhhh

Per fare meglio tutto ci oggi Cinemah è diventata anche un'Associazione Culturale, che oltre a redigere la rivista si fa carico, in base all'esperienza acquisita nel passato soprattutto grazie all'organizzazione di alcuni cineforum per studenti universitari, di promuovere la cultura cinematografica sul proprio territorio

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Cinemah Re-Print

Per la prima volta, vi proponiamo la rivista su carta Cinemah, scaricabile in formato PDF e quindi leggibile e stampabile con Adobe Acrobat Reader (il link conduce al sito da cui si può scaricare gratuitamente questo lettore).

Si tratta del numero 2 (nuova serie), uscito nei primi mesi del 1997, incentrato principalmente su un dossier dedicato a L'esercito delle 12 scimmie e al cinema di Terry Gilliam.

Speriamo che le pagine qui contenute accrescano la curiosità che circonda il nostro sito e in generale la rivista e vi preavvisiamo che le poche immagini presenti sono state sacrificate per ridurre al minimo le dimensioni dei file e i tempi di scaricamento.

Come al solito, attendiamo pareri e suggerimenti, sia sui contenuti della rivista che su questa insolita forma di distribuzione.