Grano
rosso sangue. Fritz Kiersch. 1984. USA.
Attori: Peter Horton, Linda
Hamilton, John Franklin, R.G. Armstrong, Robby Kiger
Durata: 93’
Titolo originale: Children of the Corn
Gatlin. Nebraska. Un gruppo di
ragazzi non ancora maggiorenni, comandati dal profeta Isaac, uccide tutti gli
adulti del paese. Quello stesso giorno Sarah, una bambina, si scopre dotata dei
poteri della preveggenza che ella mostra nei suoi disegni infantili. Burt e
Vicky, una coppia di adulti, è in viaggio nei pressi della cittadina e sulla
strada, circondata completamente da campi di grano, investe un ragazzino
apparso all’ultimo momento. Controllando meglio, Burt si accorge che al ragazzo
è stata tagliata la gola e quindi, dopo aver caricato il corpo nella sua auto,
decide di andare a Gatlin per denunciare l’omicidio. I disegni di Sarah nel
frattempo, mettono in allerta la comunità del loro arrivo. Il paese sembra una
città fantasma ricoperta di grano, presente in quasi tutte le vecchie strutture
istituzionali del paese. Entrati in una casa, Vicky e Burt incontrano la
piccola Sarah che gli racconta grosso modo quanto sta accadendo nel paese. Da
quando il giovane predicatore Isaac è arrivato, tutti gli adulti sono stati
uccisi ed è vietato giocare, ascoltare musica e tutto ciò che è simbolo del
progresso. Burt lascia la compagna con la bambina e si mette alla ricerca di un
adulto in paese, ma la donna è subito catturata dagli uomini di Malachai, il
fratello di Sarah, nominato dal profeta come l’addetto agli omicidi. Burt nel
frattempo, giunge in una chiesa dove si sta svolgendo un rito nel quale un
giovane prossimo alla maturità sta offrendo il proprio sangue ai fedeli.
Rimasto colpito da una coltellata inflittagli dalla sacerdotessa, Burt riesce
comunque a nascondersi grazie all’aiuto di Sarah e Job, fratellino di quella. I
bambini lo mettono al corrente del fatto che la sua donna sta per essere
sacrificata a colui che cammina tra il grano e nello stesso sacrificio,
nel frattempo, Malachai si rivolta contro Isaac e fa crocifiggere anche lui.
Accorso sul posto Burt riesce a salvare Vicky, ma l’oltraggio fatto da Malachai
offende il demone del grano che esplode nella sua ferocia. L’unica salvezza
sarà quella di dare fuoco al campo.
Tratto da un racconto breve di
Stephen King, inserito nella raccolta pubblicata in Italia con il titolo A
volte ritornano, il film di Kiersch è un bell’esempio di thriller di provincia
dai toni metafisici, che purtroppo si perde man mano per strada. Tema
principale infatti, è quello dei falsi profeti ma è fin troppo forzato nella
realizzazione, fino alla diretta spiegazione di Burt di fronte ai ragazzi
indemoniati. Qualche riferimento al Villaggio dei dannati (1960) di Wolf
Rilla è comunque obbligatorio. Dotata comunque di un buon lavoro sull’immagine
(l’uso dell’inquadratura delle armi quasi hitchcockiano) e sul suono, rimane
per questo motivo una delle pellicole più interessanti del genere prodotta
nella prima metà degli anni ottanta. Fino alla morte del benzinaio, la suspence
è palpabile, dopo tutto diventa eccessivamente vaporoso, come l’arrivo finale
del demonio. La pellicola ebbe un seguito ufficiale, Children of the Corn –
The final sacrifice (1993) per opera di David F. Price, pellicola ancora
inedita in Italia. Dalla stessa raccolta di racconti invece, sono stati
riportati su pellicola L'occhio del gatto (1985) di L. Teague e Brivido
(1986) con la regia dello stesso autore, Stephen King. La protagonista
femminile, Linda Hamilton, nello stesso anno ottenne un grosso successo di
botteghino con Terminator (1984) di James Cameron.
Bucci Mario
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