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Grano rosso sangue - Children of the Corn
Anno: 1984
Regista: Fritz Kiersch;
Autore Recensione: Mario Bucci
Provenienza: USA;
Data inserimento nel database: 04-12-2003


La grande guerra

Grano rosso sangue. Fritz Kiersch. 1984. USA.

Attori: Peter Horton, Linda Hamilton, John Franklin, R.G. Armstrong, Robby Kiger

Durata: 93’

Titolo originale: Children of the Corn

 

 

Gatlin. Nebraska. Un gruppo di ragazzi non ancora maggiorenni, comandati dal profeta Isaac, uccide tutti gli adulti del paese. Quello stesso giorno Sarah, una bambina, si scopre dotata dei poteri della preveggenza che ella mostra nei suoi disegni infantili. Burt e Vicky, una coppia di adulti, è in viaggio nei pressi della cittadina e sulla strada, circondata completamente da campi di grano, investe un ragazzino apparso all’ultimo momento. Controllando meglio, Burt si accorge che al ragazzo è stata tagliata la gola e quindi, dopo aver caricato il corpo nella sua auto, decide di andare a Gatlin per denunciare l’omicidio. I disegni di Sarah nel frattempo, mettono in allerta la comunità del loro arrivo. Il paese sembra una città fantasma ricoperta di grano, presente in quasi tutte le vecchie strutture istituzionali del paese. Entrati in una casa, Vicky e Burt incontrano la piccola Sarah che gli racconta grosso modo quanto sta accadendo nel paese. Da quando il giovane predicatore Isaac è arrivato, tutti gli adulti sono stati uccisi ed è vietato giocare, ascoltare musica e tutto ciò che è simbolo del progresso. Burt lascia la compagna con la bambina e si mette alla ricerca di un adulto in paese, ma la donna è subito catturata dagli uomini di Malachai, il fratello di Sarah, nominato dal profeta come l’addetto agli omicidi. Burt nel frattempo, giunge in una chiesa dove si sta svolgendo un rito nel quale un giovane prossimo alla maturità sta offrendo il proprio sangue ai fedeli. Rimasto colpito da una coltellata inflittagli dalla sacerdotessa, Burt riesce comunque a nascondersi grazie all’aiuto di Sarah e Job, fratellino di quella. I bambini lo mettono al corrente del fatto che la sua donna sta per essere sacrificata a colui che cammina tra il grano e nello stesso sacrificio, nel frattempo, Malachai si rivolta contro Isaac e fa crocifiggere anche lui. Accorso sul posto Burt riesce a salvare Vicky, ma l’oltraggio fatto da Malachai offende il demone del grano che esplode nella sua ferocia. L’unica salvezza sarà quella di dare fuoco al campo.

Tratto da un racconto breve di Stephen King, inserito nella raccolta pubblicata in Italia con il titolo A volte ritornano, il film di Kiersch è un bell’esempio di thriller di provincia dai toni metafisici, che purtroppo si perde man mano per strada. Tema principale infatti, è quello dei falsi profeti ma è fin troppo forzato nella realizzazione, fino alla diretta spiegazione di Burt di fronte ai ragazzi indemoniati. Qualche riferimento al Villaggio dei dannati (1960) di Wolf Rilla è comunque obbligatorio. Dotata comunque di un buon lavoro sull’immagine (l’uso dell’inquadratura delle armi quasi hitchcockiano) e sul suono, rimane per questo motivo una delle pellicole più interessanti del genere prodotta nella prima metà degli anni ottanta. Fino alla morte del benzinaio, la suspence è palpabile, dopo tutto diventa eccessivamente vaporoso, come l’arrivo finale del demonio. La pellicola ebbe un seguito ufficiale, Children of the Corn – The final sacrifice (1993) per opera di David F. Price, pellicola ancora inedita in Italia. Dalla stessa raccolta di racconti invece, sono stati riportati su pellicola L'occhio del gatto (1985) di L. Teague e Brivido (1986) con la regia dello stesso autore, Stephen King. La protagonista femminile, Linda Hamilton, nello stesso anno ottenne un grosso successo di botteghino con Terminator (1984) di James Cameron.

   

 

Bucci Mario

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