Non vi tediamo con la nostra storia, ma vogliamo confermare il tempo presente del titolo di questa pagina, raccontandovi (con aggiornamenti quando necessario) chi e che cosa si può incontrare nei corridoi e nelle stanze molto virtuali della nostra redazione...

In questo momento, sono "coperte" e correntemente aggiornate le sezioni dedicate agli ipertesti, quella che si occupa di videosofia. Le altre sezioni vivono di collaborazioni occasionali o di sinergie tra i vari collaboratori, come succede con le recensioni e gli editoriali.

Ovviamente, attendiamo fiduciosi che nuovi collaboratori si propongano per coordinare altre sezioni. Scriveteci a: info .at. cinemah.com. ATTENZIONE: Riceviamo spesso proposte di collaborazione e questo è un bene. Tenete ben presente, però, che il lavoro per Expanded Cinemah è del tutto volontario. Non avendo, questo sito, nessun tipo di entrata, non c'è la possibilità di retribuire i redattori e i collaboratori. A tutti gli aspiranti collaboratori, suggeriamo di evitare di mandare curriculum o gruppi di articoli solo per valutazione, ma di inviare direttamente materiale per la pubblicazione.

Redazione Videosofia - Luca Bandirali
Ha ventisette anni. Di formazione critico/teorica non ortodossa, è interessato ad una ricerca ampia e paziente sui fondamenti del linguaggio cinematografico. Scrive di cinema sui quotidiani di Latina e dell'area metropolitana romana.
Film: Aleksandr Nevskij, Apocalypse now, Mariti, Zabriskie point, L'impero dei sensi, Gli uccelli, Il silenzio. Registi: nessuno.

Redazione Ipertesti - Adriano Boano

Redazione Videosofia - Andrea Caramanna

Redazione Ipertesti / Coordinamento logistico / Webmaster - Marcello Testi
Prima collaboratore della rivista cartacea (iniziai con una rocambolesca intervista a Tsukamoto), poi sperimentatore autodidatta della versione telematica, fino a quando non sono stato affiancato da altri che come me hanno creduto in questa esperienza "cooperativa" fondata sulla passione cinematografica e sulla sua comunicazione (la forza scorre potente in loro...). Il miglior regalo che riceverò dalle immagini sarà la possibilità di rivedere infinitamente Godard. Credo meno a chi "racconta storie" e più a chi della storia non si accontenta, la intaglia per trasformarla in una lente sfaccettata, multifocale. Credo che nella redazione sia maggioritaria la mozione per l'assegnazione del Nobel a James Ellroy: vi prego di tenerlo in considerazione...