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Terminato il Taormina Film Festival, ecco un resoconto dei premi e un breve commento riassuntivo. Di seguito, come negli anni passati, vi sottoponiamo la consueta ricca sezione di recensioni in tempo reale, spesso arricchite dai resoconti di incontri con gli autori e conferenze-stampa.
I premi
Cariddi d'oro al regista del miglior film
Jacques Doillon per Petits Frères
Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore
Marin Karmitz per il film Petits Frères
Premio speciale della Giuria
Valery Priemykhov per il film Kto esli ne my (Who else if not us)
Premio per la migliore attrice
Niki Karimi per il film Do Zan - Due Donne
Premio per il miglior attore protagonista
Edward Norton per il film American History X
Menzione speciale per la migliore fotografia
Mary Farbrother per il film The Darkest Light
Cariddi d'argento
Ivo Trajkov per il film Minulost (The Past)
Felice Laudadio, direttore artistico di TaorminaFilmFest '99, forse ha ragione quando afferma di non simpatizzare troppo con le competizioni tra film, nei festival, che mettono uno contro l'altro registi, produttori, attori. C'era una sorta di smarrimento tra addetti ai lavori e non a designare il film vincitore.
E' mancato il capolavoro.
Sono stati in ogni modo premiati i film piu interessanti. Jacques Doillon e Marin Karmitz rispettivamente regista e produttore di Petits Frères, film che si è distinto per la coerenza di stile, per il rigore formale del taglio documentaristico e la piccola protagonista Stephanie Touly poteva anche meritarsi il premio come miglior attrice, andato invece a Niki Karimi, la Fereshte di Do Zan - Due Donne, il film che è stato al centro dell'attenzione giornalistica per il tema spinoso della condizione femminile in Iran.
Un benissimo al premio di miglior attore a Edward Norton, protagonista di American History X , un film intenso e crudo, di un esordiente alla regia, Tony Kaye, del quale sentiremo di sicuro parlare in futuro.
Non è stato escluso dai premi, il film dalla maggior forza visionaria, The Darkest Light, di cui si è apprezzato il lavoro sulle luci di Mary Farbrother. Il premio speciale della Giuria è andato al russo Valery Priemykhov per Kto Esli ne my (Who Else If Not Us), un'opera dalla straordinaria vitalità, che è piaciuta tantissimo al pubblico, recitato da due ragazzini quattordicenni bravissimi.
Infine la giuria Fipresci, composta da critici e spettatori, ha premiato con il Cariddi d'argento Minulost (The Past) del ceco Ivo Trajkov, un film straordinario - ma ce n'erano tanti nella sezione Laboratorio - sullo stato d'isolamento del protagonista sordomuto.Tra le esclusioni, quelle più scottanti sono per l'inglese Milk, bellissima commedia, riflessione dolceamara sulla morte, e il tedesco Requiem für eine romantische frau, dalla splendida ricerca figurativa.
Andrea Caramanna
Recensioni
Sito ufficiale del FestivalHighway Society - Mika Kaurismaki
American History X - Tony Kaye
Human Traffic - Justin Kerrigan
Cronaca d'amore - Tzipi Trope
Do Zan - Due Donne - Tahmine Milani
Uninvited - Carlo Gabriel Nero
Petits Frères - Jacques Doillon
Barry Gifford. Un cuore selvaggio a New Orleans - Francesco Conversano, Nene Grignaffini
Magnetisørens femte vinter - Il quinto inverno del magnetist - Morten Henriksen
Split - Canan Gerede
The mummy - Stephen sommers
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