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Todo sobre mi madre Anno: 1999 Regista: Pedro Almodovar; Autore Recensione: Andrea Lojoli Provenienza: Spagna,Francia; Data inserimento nel database: 12-06-1999
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Todo sobre mi madre
Di Pedro Almodovar
"Todo sobre mi madre" è dedicato a tutte le attrici che hanno interpretato
la parte di una attrice in un film, a tutte le donne che recitano e a tutte
quelle donne che anche se non sono attrici recitano comunque nella vita.
"Todo sobre mi madre" è il ricordo che Manuela porta con se da Madrid
a Barcellona, in fuga da una tragedia appena subita. E' la passione per il teatro,
una passione che cambiò totalmente la vita di Emanuela. Un ritorno al
passato che cela un futuro. Almodovar prende spunto da episodi realmente accaduti
in alcuni paesi della Spagna, dove la percentuale maschile era alta e le donne
per sopportare questo pesante maschilismo, preferivano mentire per trascorrere
una vita tranquilla e senza tragedie, per raccontare le vicende di Manuela,
di Huma Rojo, della Agrado e di Rosa.
Mai ripetitivo, anche se nella trama ritroviamo un tema assai caro al regista,
quello dell'omosessualità, e sempre dinamico e coinvolgente. Anzi commovente.
Se dovessi disegnare un grafico di questo film, sarebbe una parabola che si
ripete fino a terminare a metà foglio. Ascende nel dramma, colpendo lo
spettatore con un pugno nello stomaco e poi discende, ma non per un calo di
tono, per allietare lo spettatore dal pugno di prima, con l'umorismo; risale
piano, per colpire di nuovo e poi così via, fino alla fine, dove la parabola
in fase di discesa si blocca a metà, restando aperta sul futuro.
Non è tendenzioso, non è fazioso, né retorico, banale o
a caccia di morale; è Almodovar e basta.
Imperdibile.
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