Reporter

NearDark - Database di recensioni

Africa

Godard Tracker


Tutte le
Rubriche

Chi siamo


Reporter
reportage da festival ed eventi, interviste e incontri
<<< torna al sommario

Festival del cinema africano - Milano, 2004
<<< Torna all'indice

Marocco, Iran e Angola.
Il tris vincente del 14° Festival del Cinema Africano, D'asia e America Latina
L'apertura al Sud del mondo non ha portato premi fuori dall'Africa.

Anche su quest'edizione cala il sipario. Su un Festival unico ed imperdibile: tanti difetti, umani, ma l'inequivocabile merito di offrire nuove prospettive ad un pubblico dinamico geograficamente, pigro mentalmente.

E, comme d'habitude, arrivano premi sugli sguardi altri. E piovono sempre sull'Africa. Proprio su quei titoli che avevamo previsto riscuotessero i consensi della giuria: quella ufficiale del Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo, composta da José Tavares de Barros (critico cinematografico-Brasile-presidente), Nuruddin Farah (scrittore-Somalia), Gabriella Guido (distributore e esercente – Italia), Costanza Quatriglio (regista – Italia), Mfundi Vundla (produttore – Sudafrica): quella del Concorso Cortometraggi africani: Mariet Bakker (Festival Africa in the Picture – Olanda – presidente), Massimiliano Fasoli (direttore Cult Network – Italia), Joel Phiri (produttore – Sudafrica).

Spiace non ritrovare tra i winner il cubano Siete dias, siete noches, perfetto stilisticamente, profondo nella tipizzazione dei personaggi, accecante per il tema. Forse troppo per il pubblico occidentale.

Ma vediamo gli awards di questa edizione numero quattordici. E partiamo dai corti, che hanno annoverato le migliori produzioni.

Il miglior cortometraggio ad una donna: DEUX-CENTS DIRHAMS di Laila Marrakchi (Marocco) (vedi articolo Il grido di Pace al Festival del Cinema Africano) si aggiudica il premio COE da 5.000 euro.

Secondo premio al Burkina Faso: TIGA AU BOUT DU FIL di Rasmane Tiendrebeogo (vedi articolo La realtà vista dalle donne) porta a casa il Premio Ministero per i Beni e le Attività Culturali di 3.500 Euro. Ultimo, ma personalmente il più politico e forte, all'Algeria: COUSINES di Lyes Salem (Algeria) (vedi articolo Ironie nordafricane) che raccoglie solo il Premio Premio Diocesi di Milano di 2.500 Euro.

Per lo sguardo in lungo la giuria ha decretato il 1° Premio COE di 10.000 Euro a MILLE MOIS di Faozi Bensaidi (Marocco) (vedi articolo La realtà vista dalle donne); il 2° Premio CEI di 6.000 Euro DANEHAYE RIZE BARF (Minuscoli fiocchi di neve) di Ali-Reza Amini (Iran) ed il 3° Premio Ministero Affari Esteri, 4.000 Euro NA CIDADE VAZIA di Maria Joao Ganga (Angola/Portogallo) (vedi articolo La realtà vista dalle donne). A quest'ultimo film è andato anche il premio del pubblico, che fortunatamente ha avuto modo di riflettere sulla realtà dello sfruttamento dei minori. Personalmente ne premio il rispetto, l'umanità e la scelta di un finale così violento. Specchio della nostra insensata società occidentale che non conosce il rispetto dell'altro.

[email protected]


Tutti i premi del XIV festival del Cinema Africano, d'Asia e America Latina

Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo
1° Premio COE, 10.000 Euro:
MILLE MOIS di Faozi Bensaidi (Marocco)

2° Premio CEI, 6.000 Euro:
DANEHAYE RIZE BARF di Ali-Reza Amini (Iran)

3° Premio Ministero Affari Esteri, 4.000 Euro
NA CIDADE VAZIA di Maria Joao Ganga (Angola/Portogallo)


Concorso Cortometraggi africani
1° Premio COE, 5.000 Euro
DEUX-CENTS DIRHAMS di Laila Marrakchi (Marocco)

2° Premio Ministero per i Beni e le Attività Culturali , 3.500 Euro
TIGA AU BOUT DU FIL di Rasmane Tiendrebeogo (Burkina Faso)

3° Premio Premio Diocesi di Milano, 2.500 Euro
COUSINES di Lyes Salem (Algeria)


Concorso Documentari Africani
1° Premio COE, 3.500 Euro WHEN THE WAR IS OVER di Francois Verster (Sudafrica)
2° Premio Regione Lombardia, 2.500 Euro XALIMA LA PLUME di Ousmane William M'Baye (Senegal)
3° Premio Provincia di Milano, 2.000 Euro WALKING BACKWARDS di Caroline Deed (Ghana/UK)

Menzione speciale DEUXIEME CLASS di Gerard Désiré Nguele (Camerun)


PREMI SPECIALI

Premio "Citta di Milano" del Comune di Milano al lungometraggio più votato dal pubblico, 5.000 Euro: NA CIDADE VAZIA di Maria Joao Ganga (Angola/Portogallo)

Premio CEM-MONDIALITA'/COE GIURIA DEGLI STUDENTI al Miglior Cortometraggio: COUSINES di Lyes Salem (Algeria)

Premio SIGNIS (OCIC e UNDA): MILLE MOIS di Faozi Bensaidi (Marocco) - Menzione Speciale al documentario KUXA KANEMA di Margarida Cardoso (Mozambico/Portogallo)

Premio CEM-Mondialità/COE Giuria Studenti per il Miglior Cortometraggio: COUSINES di Lyes Salem (Algeria)

Premio FAO: DEUXIEME CLASS di Gerard Désiré Nguele (Camerun)

Premio CINIT- CIEMME consiste nell'acquisizione dei diritti di distribuzione home-video in Italia del cortometraggio africano vincitore.

Premio "Città di Venezia" consiste nell'invito (viaggio e soggiorno) alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ad un regista o critico cinematografico proveniente dall'Africa.