Reporter

NearDark - Database di recensioni

Africa

Godard Tracker


Tutte le
Rubriche

Chi siamo


Reporter
reportage da festival ed eventi, interviste e incontri
<<< torna al sommario

Future Film Festival
Bologna, 21/25 gennaio 2000

 

 

Martedì 25 gennaio 2000

Proiezione del film "La principessa Mononoke", di Hayao Miyazaki

Incontro con Jesse Schell della Walt Disney Imagineering, Research and Development Inc. e anteprima di film realizzati per i parchi a tema Disney

Schell lavora nella sezione "realtà virtuale", si occupa cioè dei filmati per i parchi a tema. Mentre si presenta ci fa vedere un filmato con montate varie attrazioni di realtà virtuale, dai temi piuttosto diversi - alcune hanno come protagonisti noti personaggi disneyani.

"La sfida principale sta nello sviluppo, innanzi tutto, di interfacce adeguate, di facile utilizzo e altamente immersive (per 1 prodotto di gran qualità, che poi è da sempre la nostra parola d'ordine, si lavora dai 30 ai 60 frame al secondo). Per ottenere una buona simulazione si integrano vari linguaggi di programmazione e quindi ci si avvale di un gran numero di esperti.
"Questo dipartimento è stato creato nel 1992, quando cioè la qualità della tecnica 3D cominciava ad essere davvero molto alta: era stato appena sviluppato dalla Silicon Graphics un sistema di simulazione militare, che ci è servito da esempio.
"Il fattore primario è ovviamente il pubblico, e con gli anni il target si è evoluto: ora non sono più gli adolescenti, per lo più di sesso maschile, cresciuti coi videogames, ma le famiglie, che vanno nei parchi e vogliono partecipare alle attrazioni tutti insieme. Ecco perché studiamo le attrazioni in modo tale che possano essere agite da più persone contemporaneamente in interazione tra di loro (multi-player). Anche per le attrazioni che prevedono l'uso del casco è stata resa possibile l'interazione, attraverso microfoni.
"Quando si utilizzano i personaggi dei film ci si avvale della collaborazione dei designer originali: c'è un processo molto complesso di autorizzazioni e supervisioni, in casi come questi. Noi possiamo intervenire reinventando le storie e anche aggiungendo nuovi personaggi, ma necessitiamo dell'ok finale, perché questi si devono integrare perfettamente con i personaggi tradizionali.
"Anche nel campo dell'home enterteinment si andrà sempre più verso il livello multi-player: del resto questo accade già nei giochi che si fanno via internet."

(Jesse Schell)

Archivio:
1999