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Clean, Shaven Anno: 1993 Regista: Lodge H. Kerrigan; Autore Recensione: Marcello Testi Provenienza: USA; Data inserimento nel database: 06-05-1998
CLEAN, SHAVEN
CLEAN, SHAVEN, di Lodge H. Kerrigan, U.S.A., 1993
Il film comincia come un "serial-killer-movie", ma ben presto vira
e viaggia nella mente del "supposto" killer, goffamente raddoppiato
dal detective segugio, un viaggio attraverso le onde radio, che
trasmettono sempre lo stesso programma, la stessa voce (una sorta di
rap).
E' un film malato sulla malattia mentale, su tutto ciò che
la circonda (comprese le reazioni "sbagliate" degli altri), sulle
deformazioni del tempo, sulla ricerca vana di un catalizzatore-capro
espiatorio, di una concrezione del male: la ricerca avviene sul corpo
(sia biologico che filmico), che viene più volte attaccato,
sezionato, seviziato e scorticato, fino a che si pensa di staccare
l'antenna, il ricevitore della radio, estirpando definitivamente una
parte di sé (un unghia). Non si guarisce, ma almeno non si
sente più la radio!
Lo sporco, però, rimane; sotto le unghie, le altre; scivola
fra le dita del poliziotto, anch'egli ormai tormentato dalla radio,
anzi da un disco rotto che rimane "incantato".
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