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La coppa
Anno: 1999
Regista: Khyentse Norbu;
Autore Recensione: Federica Arnolfo
Provenienza: Bhutan; Australia;
Data inserimento nel database: 15-11-1999


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La coppa
Di Khyentse Norbu
Con Jamyang Lodro, Orgyen Tobgyal, Neten Chokling

Chi crede che i monaci buddhisti siano creature "fuori dal mondo" dovrebbe vedere questo piccolo ma preziosissimo film, girato e interpretato da veri monaci buddhisti in lingua indi e prodotto dal Bhutan.
E' una storia semplice, quella che racconta "La coppa": la storia di un gruppo di giovani allievi all'interno di un monastero buddhista che, tra una preghiera e l'altra, seguono con passione divorante il campionato mondiale di calcio, infrangono i divieti pur di poter uscire nottetempo per andare a vedere le partite in un bar locale e - una volta scoperti - arrivano anche a noleggiare un televisore per vedere la finalissima.
Una storia che insegna al piccolo Orgyen che anche quello che è prezioso per gli altri va custodito con cura (l'orologio di un altro piccolo allievo, che Orgyen incautamente impegna per noleggiare il televisore salvo poi adoperarsi in ogni modo per cercare di recuperarlo), e che indica a noi, una volta di più, come il buddhismo sia più una filosofia di vita che una religione: un modo diversissimo dal nostro di vivere a contatto diretto con le cose e di trarre un insegnamento da qualsiasi esperienza, anche la più profana. Ma c'è anche qualcosa d'altro: Norbu, al suo primo film, vuole forse mandare un messaggio a noi occidentali, vuole rendere "visibile" il modo di vivere della sua gente. E quale modo migliore per farlo, se non attraverso due autentici feticci del mondo occidentale, il calcio e la televisione?