NearDark
database di recensioni
Per ricercare nel database di NearDark, scrivete nel campo qui sopra una stringa di un titolo, di un autore, un paese di provenienza (in italiano; Gran Bretagna = UK, Stati Uniti = USA), un anno di produzione e premete il pulsante di invio.
È possibile accedere direttamente agli articoli più recenti, alle recensioni ipertestuali e alle schede sugli autori, per il momento escluse dal database. Per gli utenti Macintosh, è possibile anche scaricare un plug-in per Sherlock.
Visitate anche la sezione dedicata all'Africa!
La carta di identita' Anno: 1999 Regista: Francesca Capua; Nicola Barnaba; Autore Recensione: Ofelia Nunzi Provenienza: Italia; Data inserimento nel database: 27-10-2000
La carta di identità
Regia di Francesca Capua e Nicola Barnaba
(Italia 1999)
Appare sullo schermo in qualità di incipit, una dicitura: "Dedicato a tutti coloro che si amano, ma che non sono capaci di dimostrarselo". Ma si potrebbe anche dire "Dedicato a tutti coloro che probabilmente si amano ma che tutto sommato se ne fottono".
Esplode la diatriba dei punti di vista: cosa è giusto sacrificare sullaltare dellamore? Cosa invece su quello dellindividualismo, che in fin dei conti sempre amore è? Esasperiamo questo dubbio amletico e collochiamo nella dimensione della scelta fra rimandare il proprio viaggio di nozze perdendo i soldi già versati o partire da soli lasciando la moglie a casa. E come variante mettiamo una presunzione di colpevolezza: la moglie ha perso per propria incuria i documenti. Agli amici della coppia rimane il piacere subdolo della discussione sui fatti degli altri. E tanto è viscida la loro disputa che il regista ci risparmia linquadratura dei loro volti, lasciando le loro starnazzanti voci di sottofondo ad uno schermo nero. È linutilità dei personaggi di contorno, del parere dellamico di turno, delle teorie da salotto (ma è sufficiente anche un pianerottolo) sulla morale. È la giusta conclusione di una storia cominciata con un Amen collettivo.
|