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Tango
Di Carlos Saura
Con Miguel Angel Sola, Cecilia Narova, Mia Maestro

Poche cose al mondo riescono, da sole, ad evocare un'intera nazione. Il tango è sicuramente tra queste: basta il movimento di un ballerino o la nota di un disco di Astor Piazzolla ed ecco come per magia comparire l'Argentina... deve essere una terra bellissima, io non l'ho mai vista se non attraverso i racconti di un ragazzo di Mar del Plata conosciuto qualche anno fa (uno dei più giovani invalidi di guerra che mi sia mai capitato di incontrare, tra parentesi). Bellissima e dilacerata, bellissima e vastissima, bellissima e difficile.
Questo film di Carlos Saura mantiene ciò che promette: è un tango, dalla prima all'ultima inquadratura, ballo di passione, amore, tragedia, morte, dolore. Ma e' anche di più: è spettacolo nello spettacolo, è storia, è poesia, è colore, è una gioia per gli occhi e per le orecchie. Non andateci se non amate questa musica, non andateci se cercate un film d'azione, non andateci se avete paura del film "lento". Ma se non ne potete più di sentir parlare di Ryan o di presidenti talmente megalomani da decidere di bombardare una città solo per salvarsi dal pericolo dell'impeachment, questo potrebbe essere il film che fa per voi. Anche solo per ricordare, ché non è mai abbastanza, che l'America non sono solo gli Stati Uniti.