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UN MOMENT DE BONHEUR - Un attimo di felicità
Anno: 2001
Regista: Antoine Santana;
Autore Recensione: clarissa
Provenienza: Francia;
Data inserimento nel database: 18-09-2001


Un moment de Bonheur, felicità a pelle /CR

 

Settimana della critica – Venezia 58

Regia: Antoine  Santana

Sceneggiatura: Antoine Santana, Eric Herbette

Attori:

Isild Le Besco (Betty)
Malik Zidi (Philippe)
Vincent Bonnafous (Damien)

 

Francia, 2001
35mm, (1:1,85), colore, 85'

 

 

Un moment de Bonheur che come recita il titolo è stato veramente un momento di tranquillità nel festival,  nulla di esaltante ma niente noia, sceneggiatura ben fatta, attori dotati, regia capace e anche alcune scene affascinanti sull’isola delle maree e un protagonista maschile inquietantissimo. Un momento di gradevolezza.

Un film semplice e essenziale. Un paesino di provincia francese e due giovani.

3 storie d’amore assoluto e puro, Betty, ragazza madre, ama il figlioletto Damien e a causa di Damien è in perenne lotta col padre, abita in un paesino marino e lavora come operaia; Philippe (Tal malik Zidi, ipnotico e glaciale) che ama sé stesso (forse, ma non esageratamente)e detesta la società, finisce nello stesso paesino e fa il cameriere per un minuto salvo poi picchiare il padrone del locale e fuggire con un furgoncino della posta. Quando Philippe e Betty si incontrano è subito amore. Finiranno in una capanna sul mare, nel loro momento di felicità (lei scappa come Euridice, se lui si volterà lei sparirà) e poi su un isola bloccati dalla marea (in film inizia con Betty che urla da quest’isola incantata e vuole tornane, è bellissima l’immagine di lei prigioniera in un paradiso che urla, non sappiamo perché, contro qualcuno che non conosciamo) e qui Philippe le confesserà di aver messo sotto nella fuga con furgoncino un bambino la mattina stessa, un bambino travestito da bruchino. Il bambino era Damien. Che Betty resti con lui o meno non importa, almeno sappiamo che esistono momenti di felicità.