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L'arbitro
Anno: 1974
Regista: Luigi Filippo d’Amico;
Autore Recensione: Mario Bucci
Provenienza: Italia;
Data inserimento nel database: 04-12-2003


La grande guerra

L’arbitro. Luigi Filippo d’Amico. 1974. ITALIA.

Attori: Lando Buzzanca, Joan Collins, Massimo Mollica

Durata: 122'

 

 

L’arbitro Carmelo Lo Cascio, siciliano d’origine, è nel vivo della sua carriera. Stimatissimo in Italia, rispettato all’estero, è prossimo a dirigere le partite della fase finale dei mondiali. Il suo obiettivo quindi è quello di mantenere alto il livello della sua integerrima condotta. Colpito però da frequenti attacchi di mal di pancia che lo affliggono da quando è ritornato da un viaggio in Africa, dove ha conosciuto anche la sua amante Elena, frustrato dalla moglie Laura che da tempo gli domanda maggiori attenzioni, ed alle prese con un figlio dalle apparenze comuniste, alla fine ricorre all’uso di sostanze dopanti su consiglio del suo fidato collaborate guardalinee, l’amico Vito. Finirà in manicomio colpito da rimorsi e sensi d’onnipotenza.

Una commedia tutto sommato divertente, poco pruriginosa rispetto alla tendenza del periodo e molto nostrana oltre che per l’argomento trattato, anche per la solita scrittura sceneggiata (alla quale partecipò anche Raimondo Vinello) che preferiva scene mai più lunghe di uno sketch. Ispirato alle vicende del vero arbitro Concetto Lo Bello (poi deputato DC), oltre ad avvalersi della recitazione dell’attrice americana Joan Collins, il film ha potuto contare su diversi cammei che lo hanno elevato al rango di cult: Bruno Pizzul, Alfredo Pigna, Nicolò Carosio oltre alla sigla dei titoli “I’m football crazy” di Dandylion e De Angelis, ed interpretata da Giorgio Chinaglia. Pessimo il montaggio delle scene di calcio giocato, con inquadrature di stadi a tre piani e tagli dal basso che lasciano intravedere campetti di periferia. Sempre di moda la polemica sulla moviola televisiva e le decisioni arbitrali prese direttamente sul campo.

 

 

Bucci Mario

[email protected]