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Massacre
Anno: 1984
Regista: Andrea Bianchi;
Autore Recensione: Mario Bucci
Provenienza: Italia;
Data inserimento nel database: 02-12-2003


La grande guerra

Massacre. Andrea Bianchi. 1984. ITALIA.

Attori: Gino Concari, Patrizia Falcone, Robert Egon, Maurice Polì, Paul Muller

Durata: 89’

 

 

Un folle omicida sta seminando il panico nelle strade perché intento ad aggredire, violentare ed uccidere prostitute. Nella stessa zona si stanno girando le riprese di un film horror. Il produttore, per raggiungere il massimo realismo cinematografico, chiede l’intervento di una parapsicologa per dare dimostrazione agli attori di cosa accade veramente durante una seduta spiritica. L’esperimento però riporta in terra l’anima di Jack lo squartatore e da lì a poco moriranno quasi tutti i membri della troupe. Gli omicidi del maniaco e quelli di Jack si mischieranno fino a che non sarà lo stesso ispettore ad accorgersi che lo spirito malvagio si è impadronito di lui. Il killer però, rimane in circolazione.

Presentato da Lucio Fulci, il film di Andrea Bianchi è un perfetto, ma scadente, prodotto home video all’americana, il genere nel quale lo stesso Fulci, con mano più sicura, ha saputo sbancare la concorrenza: molto sangue, armi da taglio ed un pizzico di sesso (la corsa della donna nuda nel parco è una perfetta sintesi di quanto l’intero film rappresenti). La pretesa di affrontare l’arduo rompicapo della doppia personalità (il doppio Jack, e la presenza di un vero killer di prostitute) altro non è che teoria affidata all’incapacità della pratica: pessima fotografia (più volte compare l’ombra della m.d.p.), scandaloso montaggio delle musiche e del sonoro, attori volenterosi (tutto è recitato a memoria, compresi i movimenti del corpo e sulla scena) ma davvero scarsi. Una brutta pellicola dove abbonda l’uso del grandangolo.

 

Bucci Mario

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