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Attenti alla noia
Anno: 1999
Regista: Riccardo Acerbi;
Autore Recensione: Ofelia Nunzi
Provenienza: Italia;
Data inserimento nel database: 27-10-2000


 

Attenti alla noia

Regia di Riccardo Acerbi

Distribuzione: Film Trust

(Italia 1999)

Risuona la Carmen. Vaga, curioso sui tetti della città, l’occhio della macchina da presa entrando attraverso i vetri di quelle finestre da cui traspare luce e in cui si presume sia in corso di svolgimento una vita. In una casa qualunque abita una coppia qualunque arrivata alla frutta, si immagina, non da poco. Non ci si spacca i piatti in testa ma la lacerazione è già in atto senza violenza e con abitudine. Perché questa casa è malata di cronica apatia? Il sesso… quello si… può essere una divertente droga, una innocua iniezione di letizia. Perde il suo carattere di ancestrale attività e si connota nell’immaginario di una casalinga dei colori della fantasia spicciola che vuole proiettarsi in un mondo dorato di sogni di televisione ma che non può riuscirci, perché guarda alle luci della ribalta senza prendervi parte.

Dunque sesso, ma che sia sesso esasperato! Che abbia la parvenza dell’eccesso nella misura in cui è eccessiva la sottoveste di pizzo verde che la prosperosa Roberta indossa mentre lava le stoviglie. La sua preghiera di sodomizzazione è una richiesta disperata di voglia di vivere e una illusione che si infrange sullo sguardo indifferente di Nicola.

Si illude Roberta e non comprende che nel limbo della noia ci è cascata lei sola insieme a tutte le sue stoviglie. Ignora, meschina, che Nicola non si annoia affatto.