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Seom - L'isola Anno: 2000 Regista: Kim Ki-Duk; Autore Recensione: Sara Borsani Provenienza: Corea; Data inserimento nel database: 04-09-2000
Seom
Scheda Tecnica
Regia Kim Ki-Duk
Fotografia Suh-Shik Whang
Sceneggiatura Kim Ki-Duk
Montaggio Min-Ho Kyung
Costumi Eun-Jung Joo
Musiche Sang-Yoon Jeon
Produzione Myung Film
Cast Jung Suh, Yoo-Suk Kim, Sung-Hee Park
Corea, 2000
Seom, "Lisola", narra la storia di una donna che vive in unisola, raggiungibile solo da una strada dissestata in mezzo al nulla, e che per vivere vende ami e cibo ai pescatori che si rifugiano nei capanni sul lago, e a volte il suo corpo.
È una donna silenziosa, non pronuncia mai una parola, solo dei suoni gutturali e misteriosi, aggressiva e disperata, desiderosa damore ed estremamente violenta, che vive di sogni e vendette. Un giorno arriva sullisola un uomo con un passato terribile alle spalle, i due instaurano allora un legame fatto di sesso e rifiuti, di omicidi e gesti delicati
con lacqua che fa da madre e sfondo, immobile e coprente.
I dialoghi ridotti allessenziale sembrano trasmettere lidea della vacuità della parola, di contro limmagine estetica viene portata alle estreme conseguenze, si condensa e subito dopo si fa evanescente, è immagine e metafora e solo le scene più drammatiche e violente (lei e lui che cercano di suicidarsi con degli ami risulta davvero insostenibile, anche se sono momenti trattati in modo allusivo e mai morboso) sembrano ricondurci alla realtà.
La fine, non solo quella della finzione cinematografica, giunge attesa e invocata per ritrovare un senso, un appiglio
in realtà è la distruzione stessa delle nostre certezze: i due amanti che fuggono e si rifugiano in un canneto, lei che nuota via
la camera che si allontana lentamente e scopre lei, nuda, immobile ed eterea, coperta da un velo dacqua limpida e il ventre nascosto da una zolla derba, raffigurazione onirica di unisola di canne.
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