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Principi e principesse
Anno: 1999
Regista: Michel Ocelot;
Autore Recensione: Federica Arnolfo
Provenienza: Francia;
Data inserimento nel database: 08-01-2001


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Principi e principesse

Anno: 1999
Data uscita: 22/12/2000
Nazione: Francia
Produzione: Didier Brunner, Jean-Fran¨ois Laguionie
Distribuzione: Mikado
Durata: 70'
Regista: Michel Ocelot
Sceneggiatore: Michel Ocelot
Musicista: Christian Maire
Montatori: Anita Vilfrid, Mich¸le Peju, Dominique Lefever

Costumi, disegni, magie dei paesi lontani, e due ragazzi dotati di tanta fantasia e del piacere immortale della affabulazione. Questo è quanto troviamo alla base del raffinato e suggestivo "Principi e principesse", che attraverso sei diversi "C'era una volta..." (ma, come scriveva Vladimir Propp, le fiabe finiscono per assomigliarsi tutte, o perlomeno per essere ricondotte a pochi snodi chiave) ci porta per mano nel magico e misterioso mondo delle fiabe, quelle fiabe grazie alle quali siamo cresciuti, ci siamo formati, abbiamo dato un senso alla nostra esistenza.
In quest'ottica i sei piccoli raccontini di Ocelot sono sei diversi modi di esplorare il cammino verso la maturità, l'età adulta, la formazione. Affrontano, in modo semplice e diretto, temi importantissimi quali l'importanza di superare degli ostacoli anche duri per raggiungere i propri obiettivi; di crescere in piena autonomia; di saper guardare, al di là delle apparenze, ciò che è bene e ciò che male, ciò che brilla di luce riflessa e ciò che splende come il sole.

Ocelot adotta una tecnica inusuale per raccontare le sue fiabe: quella del teatro delle ombre. Ogni figurina nera è studiata in ogni più piccolo particolare, e relazionata alla luce ed al colore dello sfondo in modo sempre ricercato e mai banale, mai casuale.
"Principi e principesse", in tempi di Computer Grafica ad altissimi livelli quale quella impiegata ed ammirata nei bei dinosauri della Disney, ha un sapore antico e lontano, quasi irraggiungibile: proprio come le fiabe.