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Prima del tramonto Anno: 1999 Regista: Stefano Incerti; Autore Recensione: Sonia Del Secco Provenienza: Italia; Data inserimento nel database: 04-09-1999
Appunti sparsi
Chissà cosa direbbe Incerti della Napoli di De Bernardi. Noi De Bernardi non abbiamo ancora avuto l'occasione di vederlo, solo pochi frames nel corso del telegiornale di questa sera e quella specie di intervista che la Dandini ha provato a tenere al regista e ai protagonisti
tutti troppo emozionati per dire un che di sensato in proposito. Aspettiamo fiduciosi. E intanto eccoci in sala (cinque o sei in tutto) a vedere un'altra Napoli quella di Prima del tramonto.
E` a nostro avviso un film capolavoro: colpisce il grosso lavoro di ricerca stilistica nelle inquadrature, nei dialoghi e soprattutto nella recitazione. Gli attori chiaramente professionisti sembrano avere un background teatrale alle spalle. Poi paradossalmente trovi personaggi che appena dicono qualcosa come a dimostrare che hanno una voce, ma non è la voce a dire prevalgono gli sguardi.
La Napoli di Incerti è quella che non vorremmo vedere (qui non si canta si spara per essere più chiari): poliglotta e parteneuropea, un poco affascinante un poco sensuale, ma anche tanto triste, perché è facile morire: si ammazza per denaro, per sfida, per vendetta e per giustizia, finché muoiono quasi tutti. Infine in una spiaggia che sa odore di morte, di fianco al relitto di una nave, rimangono a giocare i ragazzini ma quelli che non vogliono andare a scuola e quelle che sognano di fare le modelle.
È così bello che non viene più voglia di parlarne
domani lo ridaranno all'Eliseo Rosso di Torino.
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