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October Sky
Anno: 1999
Regista: Joe Johnston;
Autore Recensione: Federica Arnolfo
Provenienza: USA;
Data inserimento nel database: 01-09-1999


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Visto a Venezia 99

October Sky
Di Joe Johnston
Con Jake Gyllenhaal, Chris Cooper, William Lee Scott, Chris Owen, ChadLindberg, Natalie Canerday, Laura Dern

Il sogno americano ha mille facce e si esterna in mille modi diversi. Anche in una miniera di carbone, tra scioperi dei lavoranti e gente che, quando non muore per il crollo di qualche impalcatura ed il cedimento di qualche struttura, si rovina riempiendosi i polmoni di polvere nera.
Il sogno americano può prendere anche le sembianze di una sonda spaziale, nella fattispecie lo Sputnik, che solca il cielo stellato dell'ottobre del '57 e fa sognare un ragazzo del West Virginia...
In una forse banale ma assai ben tenuta contrapposizione tra "basso" ed "alto", tra inferno della miniera e cieli da esplorare, viviamo il sogno di Homer, giovane di grandi speranze ma da sempre destinato a succedere il padre nel lavoro in miniera e a contribuire al bilancio familiare che manderà il fratello maggiore, e non lui, all'università. Ma ostinazione, intelligenza, sudore, razzi che esplodono, amici in gamba, porteranno questo "digeneerrato" (lo schema è lo stesso di "Gattaca", ma il futuro qui è l'oggi, e il mondo uscito dalla Guerra fredda sembrerebbe essere, forse, meno cupo ed angoscioso di quello sterile e ordinato del film di Niccol) ad emergere, a costruirsi la sua via di fuga verso la NASA.
Una storia vera, un film vero. Pieno, sì, di momenti furbi, che potevano facilmente volgere al sentimentalismo e al leziosismo più leccato, e che invece il regista riesce a mantenere costantemente sul filo di lana della partecipazione sentita e non estorta, sincera e non costruita.
Chiudono il film filmati dell'epoca, e immagini dei veri protagonisti: chissà se il futuro, l'oggi, è poi davvero come avrebbero voluto che fosse, come si sono adoperati che fosse.