Il bambino Gioacchino
Regia: Costanza Quatriglio
Sceneggiatura: Costanza Quatriglio
Montaggio: Maria Grazia Pandolfo
Produzione: Rean Mazzone per Tea Nova srl
Interpreti: Gioacchino
Origine: Italia, 25 min., mini dv
visto al TAORMINAFILMFEST 2001
Qual è l'idea di cinema in questo breve film di Costanza Quatriglio? Il primo piano, considerato come territorio con il quale descrivere un volto che appartiene ad un personaggio di una forza narrativa straordinaria. Nel suo "quasi scontato" percorso quotidiano, nel movimento che segna precisamente il "chi è" dell'essere umano: un bambino che è espresso o si esprime a fondo, con naturalezza, quasi imbarazzante, tanto da ricordare quel principio segreto zavattiniano del buco della serratura. Quatriglio dimostra che si tratta soprattutto di tempi e di stile. Movimenti della macchina da presa, brevi pause, rallentamenti e poi accelerazioni, lunghe fermate, ed il film davvero si costruisce attraverso questo bilanciamento dei vari momenti che dimostra sempre una gran presenza registica. Non un momento di stanca, ma l'incessante attenzione curiosa ed umile di chi si pone alla ricerca perigliosa e difficile di alcuni istanti segreti di vita.