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NearDark
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Totem
Anno: 2011
Regista: Jessica Krummacher;
Autore Recensione: Roberto Matteucci
Provenienza: Germania ;
Data inserimento nel database: 16-09-2011
I Bauer sono una classica famiglia borghese tedesca.
Claudia e Wolfgang possiedono una bella casa e due figli adolescenti. Fin dall’inizio emerge una debolezza ed un tarlo nel loro nucleo familiare.
Arriva la menopausa di Claudia e la sua depressione. La sua incapacità di avere dei figli è sopperita dal marito con l’acquisto di due – incredibile – bambolotti.
Queste due bambole sono di ottima qualità, quasi neonati reali.
Questi sono i loro nuovi bambini (stupefacente!!!)
Si tende al peggio, quando per gestire le ‘’nuove’’ esigenze familiari assumono una ragazza alla pari: Fiona.
E’ una ragazza semplice, di lei presupponiamo delle difficoltà familiari ed economiche.
Fiona lava, cucina, accudisce le bambole, diventando in breve tempo l’oggetto, il catalizzatore delle loro tensioni.
Maltrattata, oggetto di scherno, derisa, offesa, Fiona reagisce con gentilezza, incapace di comprendere le fisime di una famiglia apparentemente normale.
La regista tedesca ci offre uno spaccato della società tedesca.
Si serve anche di una possibile ironia: i due goffi bambolotti.
Manca un approfondimento di linguaggio per accentuare ed evidenziare uno spaccato di una società decadente.
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