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Čistyj četverg – Pure Thursday
Anno: 2003
Regista: Aleksandr Rastorguev;
Autore Recensione: Roberto Matteucci
Provenienza: Russia;
Data inserimento nel database: 24-06-2011


Nel 1999 truppe irregolari cecene invadono il Daghestan. Come rappresaglia la Russia di Putin inizierà la seconda guerra in Cecenia con una imponente offensiva aerea e soprattutto di terra. Migliaia di soldati russi entreranno in Cecenia. Al seguito di questa avanzata c’era il regista Aleksandr Rastorguev, autore del documentario Pure Thursday. All’inizio solo righe in movimento e tante voci concitate, ordini confusi. Esplosioni e improvvisamente visi di donne. Stacco. Siamo al seguito dei soldati, nelle retrovie. I ragazzi sono impegnati in attività quotidiane, banali. Cuciono divise, dormono, parlano di donne, si annoiano. Devono vivere tutti insieme, hanno una doccia in comune, devono correre nel fango, stare sotto la neve. Non c’è la drammaticità delle scene di guerra, ma solo momenti di attesa del futuro incerto e funesto. Giovani visi, rasati, statuari, con occhi incerti per un futuro sconosciuto. Il regista si sofferma su di loro. Si domanda perché tanti ragazzi invece di essere a casa a studiare, a lavorare, ad inseguire ragazze siano stati gettati nella fanghiglia della Cecenia. E’ sempre la strana domanda: perché facciamo una guerra? Non c’è risposta nelle facce dei soldati. Il volto diventa un click, come delle fotografie di Robert Capa. Volti semplici, titubanti. Non c’è tempo per la paura.