NearDark - Database di recensioni

NearDark - Database di recensioni

Africa

Godard Tracker


Tutte le
Rubriche

Chi siamo


NearDark
database di recensioni
Parole chiave:

Per ricercare nel database di NearDark, scrivete nel campo qui sopra una stringa di un titolo, di un autore, un paese di provenienza (in italiano; Gran Bretagna = UK, Stati Uniti = USA), un anno di produzione e premete il pulsante di invio.
È possibile accedere direttamente agli articoli più recenti, alle recensioni ipertestuali e alle schede sugli autori, per il momento escluse dal database. Per gli utenti Macintosh, è possibile anche scaricare un plug-in per Sherlock.
Visitate anche la sezione dedicata all'Africa!


Cirkus Colombia
Anno: 2010
Regista: Danis Tanović;
Autore Recensione: Roberto Matteucci
Provenienza: Bosnia Herzegovina ;
Data inserimento nel database: 12-09-2010


Danis Tanovic ha vinto nel 2002 il premio Oscar con miglior film straniero con No Man’s Land. La sua poesia emoziona Venezia con il bellissimo Cirkus Colombia. E’ un delicatissimo film ambientato in Bosnia pochi giorni prima dello scoppio della guerra civile e la distruzione del paese e di Sarajevo. Divko è nato in un paesino della Bosnia. Sposa una ragazza e con lei ha un figlio. Ma poco dopo il matrimonio, povero, è costretto a trasferirsi in Germania, per le divergenze tra le famiglie. In Germania troverà successo e soldi. Il momento fatidico del suo cambiamento arriva dopo il ritrovamento d’un gatto nero: da lì quel gatto è il suo portafortuna. Nonostante tutto nel cuore ha sempre il suo paese natale, dove ritorna carico di marchi tedeschi e di una bellissima e giovane fidanzata. Nel suo paese ritroverà la moglie e suo figlio, oramai diventato ragazzo. Sullo sfondo le tensioni del paese fra le varie etnie, disaccordi mai passati nonostante anni di regime comunista con Tito. Lo scontro fra la moglie e Divko sarà la base della struttura del film. Una gradevole storia d’amore. La base del film è il rapporto fra di loro, poi si snodano altri delicate storie. La bravura di Tanovic è immensa. Utilizza il gatto nero come unificatore fra tutti i momenti della storia. L’ironia sarà il contraltare del crescere della tensione. Tutto si esaurisce in un crescendo di pathos emotivo sia per le storie d’amore sia per le voci sull’imminente scoppio della guerra. Ci sarà il momento della rottura. Il momento in cui l’amore sarà vincente anche sulla guerra. Perché la vita ha la sua dinamica e la guerra non dovrebbe neppure apparire, soprattutto quando il conflitto si inserisce su una società in cui tutti hanno convissuto pacificamente. La guerra è sconfitta perché nonostante le prime bombe stiano cadendo, due amanti possono fare un giro nella giostra. Emozionante e forte il film gode della splendida recitazione di Miki Manojlovic, impeccabile nel fare decollare la pellicola.