NearDark - Database di recensioni

NearDark - Database di recensioni

Africa

Godard Tracker


Tutte le
Rubriche

Chi siamo


NearDark
database di recensioni
Parole chiave:

Per ricercare nel database di NearDark, scrivete nel campo qui sopra una stringa di un titolo, di un autore, un paese di provenienza (in italiano; Gran Bretagna = UK, Stati Uniti = USA), un anno di produzione e premete il pulsante di invio.
È possibile accedere direttamente agli articoli più recenti, alle recensioni ipertestuali e alle schede sugli autori, per il momento escluse dal database. Per gli utenti Macintosh, è possibile anche scaricare un plug-in per Sherlock.
Visitate anche la sezione dedicata all'Africa!


The Killer
Anno: 1989
Regista: John Woo;
Autore Recensione: Roberto Matteucci
Provenienza: Hong Kong;
Data inserimento nel database: 04-09-2010


Secondo film della mostra visto è The Killer, film del 1989 di John Woo, Leone d’oro alla carriera del 2010. La rassegna dei suoi film è limitata: oltre The Killer, A Better Tomorrow e basta. Stranamente mancano tantissimi suoi film. Forse alcuni suoi lavori non sono considerati da Festival? E’ un peccato perché sarebbe stata una opportunità valutare la differenza fra i suoi lavori americani e quelli attuali asiatici. The Killer è un lavoro adrenalinico, dove il duello alla spada dell’antica Cina viene sostituita dalle armi da fuoco. E’ un gesto di stima per l’America dove il film è diretto. Il duello è sempre il momento topico. Un duello veloce, dove il proiettile acquisisce una vita a se stante. E’ pure un momento ironico e divertente: il duello fra poliziotto e killer mentre i dottori tentano di curare una bambina ferita, oppure il confronto, sempre fra i due, passandosi la ragazza uno con l’altro. La tecnica è quella di unire, nella stessa scena rapida, velocità all’immagine a quella di un suo improvviso rallentamento. Questo invece di frenare l’azione gli da iperbole. Ironia e iperbole fanno grande il cinema di Woo. Soprattutto lo fanno moderno. Non è vero come dice un protagonista al killer “Siamo troppo all’antica”. La modernità di Woo è proprio la sua tradizione storica, la cultura cinese. Questo è indelebile in lui. Per questo il poliziotto ed il killer sono la stessa persona, pensano, ragionano allo stesso modo. Amano la stessa donna e si ritrovano a difenderla insieme. In una altra tradizione sarebbe stata possibile? No, perchè etica ed onore sono la morale di Woo. Puoi essere uno spietato assassino oppure un valoroso uomo di legge ma la morale è stessa: etica ed onore sono personali e non dipendono dal proprio ruolo sociale.