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Il caso Mattei
Anno: 1972
Regista: Francesco Rosi;
Autore Recensione: Mario Bucci
Provenienza: Italia;
Data inserimento nel database: 04-12-2003


La grande guerra

Il caso Mattei.  Francesco Rosi. 1972. ITALIA.

Attori: Gian Maria Volonté, Luigi Squarzina, Peter Baldwin

Durata: 118’

 

 

Originale (forse un po’ troppo sovraccaricata di spunti ideologici) biografia del più importante uomo d’Italia dopo Cesare: l’ingegner Enrico Mattei, prima uomo simbolo dell’AGIP e poi dell’Italia energetica rappresentata dall’ENI. Partendo dall’incidente che nel 1962 vide la morte dell’ingegnere in località Bascapè, Rosi prosegue alternando finzione (spesso attraverso l’uso quasi obbligatorio del flashback) alla realtà (interviste al senatore Parri, all’onorevole Pantaleone, all’ex capo dei servizi segreti francesi De Vosjioli) nella migliore tradizione delle pellicole di denuncia, ed alla quale partecipa anche in prima persona, ricorrendo al cinema nel cinema, in perfetta sintonia con la verità nella verità (o finzione nella finzione), vero obiettivo di questo lavoro. Gian Maria Volontè, forse un po’ sopra le righe, si mostra come al solito attore di spessore capace di incarnare i miti dell’Italia che non è mai cresciuta. Molto abile il regista nell’utilizzare le strutture del giallo (sospetti, ipotesi e suspence musicale) il film si conclude con le stesse immagini usate per aprire, ma senza parole. Il giornalista De Mauro, che collaborò alla realizzazione del film, sparì nel 1970 in circostanze più che sospette, tanto che l’episodio è stato inserito nello stesso lavoro del regista. Importante il supporto musicale (forse è meglio dire sonoro) apportato da Piero Piccioni che copre le immagini più drammatiche con suoni che mischiano il senso della fabbrica e del petrolio che brucia.

Palma d'oro a Cannes ex aequo con La classe operaia va in paradiso di Elio Petri e con lo stesso Volontà, due film validi e ad ogni modo necessari.

                                                                                                         

                                  

Bucci Mario

                                                                                                        [email protected]