Il
viaggio nella luna. Georges Méliès. 1902. FRANCIA.
Attori: Georges Méliès, Victor
Andrè, Bluette Bernon, Depierre, gli acrobati delle Folies-Bergère, le
ballerine del corpo di ballo dello Chatelet
Durata: 13’
Titolo
originale: Voyage
dans la lune
Il professor Barbenfouillis,
presidente del Consiglio degli astronomi, organizza un viaggio sulla luna con
una spedizione di altri cinque uomini. Sparati con un cannone in una navicella
a forma di proiettile, gli astronomi giungono sulla luna. Colpiti dal grande
freddo si vedono costretti a nascondersi sotto terra dove sono aggrediti da un
gruppo di Seleniti che li cattura e li conduce nel palazzo reale. Gli astronomi
riescono però a liberarsi ed a fuggire fino al razzo il quale, in bilico su un
ciglio, spinto verso il basso dal peso di Barbenfouillis aggrappato ad una
corda, torna sulla terra, in mare. Una nave raccoglierà l’intera spedizione.
Considerato come la prima forma
di rappresentazione fantastica sul grande schermo, il lavoro del regista
francese è ispirato a due romanzi di un grande scrittore del genere, Jules
Verne: Dalla terra alla luna e Intorno alla luna. Costato dieci
mila franchi, è strutturato su trenta quadri (dei quali gli ultimi due sono
andati perduti) (il Mereghetti – Dizionario dei film 2000) con brevissimi
accenni alla profondità di campo e soprattutto collegati spesso tra loro con
dissolvenze incrociate, in una rappresentazione teatrale che scorre in senso
orizzontale, superficiale. Notevoli gli
effetti speciali per l’epoca, grazie soprattutto all’attitudine illusionista
del regista, come l’ormai classica immagine della luna ferita all’occhio destro
dal razzo e che meglio d’ogni altra rappresenta tutto il cinema melesiano,
le sovrimpressioni sulla scena del sogno o nella caduta in acqua, l’uccisione
dei Seleniti. Prima opera ad aver
riscontrato un successo mondiale, anche di pirataggio (soprattutto da parte
di Edison che fece controtipare la pellicola per distribuirla personalmente)
(il Mereghetti 2000 – Dizionario dei film 2000). Il regista è
Barbenfouillis, il responsabile della spedizione. Filmico ma solo nelle
porzioni minime di uno spazio teatrale codificato (E. Ghezzi – Paura e
desiderio).
Bucci Mario
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