Kriminal.
Umberto Lenzi. 1966.
ITALIA-SPAGNA.
Attori: Glenn Saxson, Helga
Liné, Andrea Bosic, Ivano Stacciali, Esmeralda Ruspoli
Durata: 98’
Sfuggito all’impiccagione su decisione del commissario
Milton, che sperava di pedinarlo per recuperare la corona d’Inghilterra, il
pericoloso e sadico ladro Kriminal è di nuovo in libertà. Fatte perdere le tracce, riconsegnata la
corona al commissariato di Scotland Yard, torna dalla sua ex moglie per farsi
aiutare in un colpo di diamanti. Fuggendo, e rincorrendo per tutta Europa il
bottino (che aveva mancato perché alle sue spalle era stato elaborato un altro
piano), Kriminal riuscirà ad ottenere la partita di diamanti sostituendosi al
proprietario rimasto sfigurato, ma la perderà fuggendo sui tetti di un treno.
Cast e produzione internazionali (Londra, Istanbul,
Grecia) per un film che riprende il personaggio di un fumetto di Luciano Secchi
(Max Bunker). Umberto Lenzi con questo lavoro si presenta sulla scena
cinematografica con una buona mano (interessantissimi tutti i movimenti di
camera e le inquadrature) ma anche con una difficile e refrattaria propensione
alla regia narrativa (sceneggiatura semplice e con qualche buco di troppo).
Colonna onora easy listening di Raymond Full diretta da Roberto
Pregadio, davvero pregevole, e che s’inserisce perfettamente in tutte le
sequenze d’azione e d’ambiente. Colori, inquadrature e musiche fanno così da
contro altare alla brutta recitazione di Saxson (che interpreta Kriminal) ed
alle lacune della sceneggiatura (giustificate queste dal fatto che il film
riprende le storie di un fumetto). Importanti i titoli perché oltre ad essere
gradevoli (elaborati dallo Studio Favalli e dallo Studio Calabria), sono
funzionali al prodotto nel momento in cui l’intero finale si trasforma in un fumetto
che frettolosamente conclude la storia con un continua….
Bucci Mario
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