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James Clint sfida Interpol - Cartas boca arriba
Anno: 1966
Regista: Jesus Franco;
Autore Recensione: Mario Bucci
Provenienza: Spagna;
Data inserimento nel database: 04-12-2003


La grande guerra

James Clint sfida Interpol. Jesus Franco. 1966. SPAGNA.

Attori: Fernando Rey, Eddie Costantine, Françoise Brion

Durata: 88’ min.

Titolo originale: Cartas boca arriba

 

 

Buenos Aires, 11 ottobre 1965, l’ambasciatore americano è assassinato ad una festa di ballo. Amsterdam, 25 novembre dello stesso anno, è assassinato un cardinale. Helsingfords, 9 marzo 1963, la polizia interroga l’assassino di un membro del Gabinetto. Morto mentre cercava di scappare, si accorgono che il suo cadavere cambia il colore della pelle. Svolgendo un’indagine su tutte le persone scomparse, l’Interpol fa un primo importante passo nelle indagini: l’assassino, come le persone scomparse, ha un tipo di sangue raro, Rhesus zero, e le ultime sparizioni erano avvenute in Spagna, sulla costa di Alicante. L’Interpol decide di utilizzare l’ex agente Al Pereira per fare da esca all’organizzazione criminale, mandandolo in Spagna con la scusa di un'altra missione. Prima di essere contattato dall’Interpol, un gruppo di cinesi che fa capo a Li Wi, chiede la stessa cosa ad Al Pereira dopo averlo sequestrato all’uscita di un casinò. Pereira decide però di collaborare con l’Interpol. Giunto ad Alicante, è subito abbordato dalla bella Cynthia Luiss, ballerina di night club, che in realtà lo tiene sott’occhio per conto dell’Interpol. Nel frattempo l’organizzazione criminale sta preparando l’Operazione Tito. Sfuggito ad un primo rapimento in cui i cinesi e quelli del Circolo Superiore si scontrano, Pereira decide di rivolgersi comunque a Li Wi per avere ulteriori informazioni e, messo al corrente di un’organizzazione criminale che sequestra gli uomini con il Rhesus zero per trasformarli in automi assassini, accetta di collaborare con loro. Nel frattempo lady Cecilia, incaricata di reclutare gli automi per il Circolo Superiore, cerca di abbordarlo ma, scoperta, fugge. Tornato al night club, Pereira si accorge della morte di un uomo dell’Interpol per mano di uno degli automi e, dopo averlo ucciso ed aver indossato gli occhiali caratteristici del Circolo Superiore, è guidato da questi fino al nascondiglio segreto dove trova Cynthia sequestrata. Aiutato da Li Wi, Pereira riuscirà a sconfiggere l’organizzazione ed a scappare.

Forse il film più completo di Jesus Franco, una riuscita parodia del genere spy sul modello di 007, divertente e girata con metodo. Belle le musiche di Paul Misrak e coraggioso ammiccamento delle protagoniste femminili (imperdibile il balletto di Cynthia Luiss con un abito che allude al nudo). Con questa variazione sul tema ed incursione nel genere spy, Jesus Franco dimostra di saper fare cinema, ma poco dopo preferirà percorrere altre piste ed altri generi caratterizzati da un delirio narrativo completamente assente in questo lavoro. Buono. 

 

 

Bucci Mario

        [email protected]