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Bleeder
Anno: 1999
Regista: Nicolas Winding Refn;
Autore Recensione: Federica Arnolfo
Provenienza: Danimarca;
Data inserimento nel database: 09-09-1999


Untitled Document

Visto a Venezia 99

Bleeder
Di Nicolas Winding Refn
Con Kim Bodnia, Mads Mikkelsen, Rikke Louise Andersson, Liv Corfixen, Levino Jensen, Zlatko Burik

Una ragazza, Louise, scopre di essere incinta, e la sua esistenza, così come quella di molte delle persone che ha intorno, ne viene sconvolta: Leo, il suo compagno, non sa accettare la futura paternità perché fondamentalmente non può accettare sé stesso e si sfoga picchiandola. Louis, fratello di Louise e a lei legato in modo quasi morboso, non sa accettare la pessima reazione di Leo nei confronti della sorella e gli sta addosso momento dopo momento, fino alla inevitabile tragedia.
Un dramma metropolitano girato secondo gli stilemi del noir, e che pure non si ferma qui, inserendo anche la commedia attraverso il personaggio di Lenny, amico di Leo e Louis, commesso in un videonoleggio e inquietantemente incapace di parlare di qualsiasi cosa che non riguardi il cinema (inquietantemente familiare...), tant'è che quando conosce Lea (il giochino dei nomi di battesimo è troppo evidente per poter passare inosservato), le da appuntamento in un cinema e le parla... di cinema (lo scambio di battute tra Lenny ed un collega su Lea, "ma di cosa le hai parlato?" - "Di cinema" - "Ah, allora non hai parlato di niente" è diventata quasi un tormentone, qui al Lido di Venezia). Winding Refn fa molto uso del grandangolo, di una fotografia sporca e scura, di ossessive dissolvenze in rosso, e ci da un film forse non del tutto riuscito a livello di sceneggiatura, ma decisamente interessante ed affascinante. Non si vive di solo Dogme 95, in Danimarca...