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Ronin
Anno: 1998
Regista: John Frankenheimer;
Autore Recensione: Federica Arnolfo
Provenienza: USA;
Data inserimento nel database: 17-09-1998


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Ronin
di John Frankenheimer
Con Robert De Niro, Jean Reno, Natasha McElhone, Stellan Skasgard

Visto 
a Venezia 98Scorrono i titoli di testa, ed una didascalia ci spiega che i "ronin" in Giappone altro non erano se non samurai decaduti, spesso per aver mancato al patto di fede stipulato col loro padrone, e che dopo di ciò si mettevano al servizio del miglior offerente, veri mercenari del sol levante.
I sei protagonisti del film somigliano ai ronin: sono ex agenti segreti che, al termine della guerra fredda, si son trovati di punto in bianco senza un lavoro. Queste sei persone, cinque uomini ed una donna, si incontrano per la prima volta a Parigi ed è la donna, Deirdre, a spiegare agli altri che la missione per la quale sono stati assoldati consiste nel recupero di una valigietta dal contenuto sconosciuto. Del resto, nulla si sa anche dei committenti della missione. Da questo primo incontro, scaturirà l'azione, costellata di pericoli improvvisi, guidata da uomini che non si fidano l'uno dell'altro, dove il tradimento aspetta costantemente dietro l'angolo.
Una trama sulla carta accattivante ed un cast di prim'ordine non riescono tuttavia a fare di "Ronin" un bel film: Frankenheimer non resiste alla tentazione di dare un taglio supponente e pretenzioso ad una pellicola cui avrebbe invece giovato il tono disimpegnato e scansonato di "Out of Sight", gli inseguimenti in macchina, oltre ad essere già visti e rivisti sono troppo lunghi e troppo esagerati, la sceneggiatura presta il fianco ad una serie di sviste inutili ed ingenue, e i mostri sacri De Niro e Reno, nel fare forse a gara a chi recita meglio finiscono per rimanere all'ombra di un incredibilmente bravo e granitico nella sua perfidia Stellan Skarsgard. Che però non basta, da solo, a non farci sbadigliare già dopo la prima mezz'ora. Noioso, ed è forse il difetto peggiore per un thriller, che dovrebbe tenerci con gli occhi fissi sullo schermo dalla prima all'ultima inquadratura.