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De noche vienes, Esmeralda
Anno: 1998
Regista: Jaime Humberto Hermosillo;
Autore Recensione: Andrea Caramanna
Provenienza: Messico;
Data inserimento nel database: 09-09-1998


Tao 98
Visto a TaoCinema 98De noche vienes, Esmeralda (Esmeralda comes by night - Vieni di notte, Esmeralda)

di Jamie Humberto Hermosillo; sceneggiatura jamie Humberto Hermosillo, Elena Poniatowska; fotografia Xavier Pérez Grobet; montaggio Sebastián Garza, Jamie Humberto Hermosillo; scenografia Lourdes Almeida; musica Omar Guzmán; interpreti Maria Rojo (Esmeralda Loyden), Claudio Obregon (Victor Solorio), Martha Navarro (Lucita), Tito Vasconcelos (Josefa/Josefo), Antonio Crestani (Manuel Garcia), Pedro Armendáriz jr. (Antonio Rossellini), Ernesto Laguardia (Pedro Lugo Alegría); Produttori Fernando Cámara, Salvador de la Fuente; produzione Inst. Mex. De Cinematografia, Monarca Pictures, Esmeralda Producciones, Resonancia, Estudios Churubusco Azteca, Fine Line Features; origine Messico, 1998, colore, 35 mm., 103'

 

De noche vienes, Esmeralda è un'opera dallo straordinario candore, che attraverso il personaggio della protagonista, tutta sorrisi, mira a demolire ogni sentimento di malizia. I rapporti tra esseri umani sono dettati da grettezza, in amore ciò corrisponde ad amare solo una persona per volta. Ma come ci dimostra Esmeralda è anche possibile amarne più di una, anzi cinque o addirittura sei. Sta a noi percepire la bontà, il lato genuino dei suoi sentimenti, la sua gioia esplosiva di vivere che la spinge a soddisfare più che i suoi, i desideri degli altri, prova dunque di grande altruismo. La mentalità gretta si traduce in miopia delle istituzioni, che limitano le libertà personali e cosa ancor più grave senza la possibilità di offrire al "colpevole" un minimo dialogo (la poligamia è punita in ogni caso, non importano mai le motivazioni). Dialogo che non manca nel film, che si snoda, sempre in modo lieve, come un esercizio di dialettica, confrontando le parti in gioco, e aprendo le porte a ciascun personaggio per un'altra vita, un'esistenza più autentica, in cui l'ispirazione del cuore vince l'arido conformismo. Così il commissario accusatore finirà per innamorarsi, anche lui, di Esmeralda; l'impiegato introverso e frustrato scoprirà la sua vera vocazione di omosessuale.

A parte i temi sociali affrontati come l'emancipazione della donna, la libertà sessuale, il film si ispira alle commedie più scoppiettanti del passato e non a caso c'è un chiaro omaggio a Lubitsch e a Donen, quest'ultimo con la bella sequenza finale di "Cantando sotto la pioggia".