NearDark - Database di recensioni

NearDark - Database di recensioni

Africa

Godard Tracker


Tutte le
Rubriche

Chi siamo


NearDark
database di recensioni
Parole chiave:

Per ricercare nel database di NearDark, scrivete nel campo qui sopra una stringa di un titolo, di un autore, un paese di provenienza (in italiano; Gran Bretagna = UK, Stati Uniti = USA), un anno di produzione e premete il pulsante di invio.
È possibile accedere direttamente agli articoli più recenti, alle recensioni ipertestuali e alle schede sugli autori, per il momento escluse dal database. Per gli utenti Macintosh, è possibile anche scaricare un plug-in per Sherlock.
Visitate anche la sezione dedicata all'Africa!


Motel Seoninjang
Anno: 1997
Regista: Ki-Yong Park;
Autore Recensione: Federica Arnolfo
Provenienza: Corea;
Data inserimento nel database: 31-07-1998


Motel Seoninjang
di Ki-Yong Park, Corea, 1997, 91'

Visto a TaoCinema 98Dopo aver visto cinque film di quelli in concorso al Festival, si può provare a sbilanciarsi su quali siano i temi più trattati. Sicuramente, da quanto visto finora, direi che il sesso la fa decisamente da padrone: sesso giocoso, sesso violento, sesso ossessivo, sesso adolescenziale. E sesso come metafora della comunicazione e come primo tentativo di instaurare un rapporto umano, che è poi il filo rosso di questo film. Protagonista una stanza d'albergo, la 407, dove si alternano varie coppie, che iniziano, proseguono, terminano o riprendono un rapporto.

E direi che il film è tutto qui, in questi uomini e queste donne che cercano di comunicare, e lo fanno attraverso la fisicità dei loro corpi, attraverso cioè il linguaggio primordiale.
E il regista li accompagna con un gusto per la fotografia (curatissimi soprattutto i dettagli) e per il colore che si ritrova spesso in certo cinema orientale: su tutto predominano il rosso e il blu, cui si accompagna la trasparenza del vetro e dell'acqua (curioso, è già la seconda volta nel giro di pochissimo tempo che mi capita di vedere un film orientale dove
piove tantissimo, e dove la pioggia la si avverte da dentro).
Raffinatissimo.