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NearDark
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De noche vienes, Esmeralda
Anno: 1998
Regista: Jaime Humberto Hermosillo;
Autore Recensione: Federica Arnolfo
Provenienza: Messico;
Data inserimento nel database: 30-07-1998
De noche vienes, Esmeralda
di Jaime Humberto Hermosillo (Messico, 1998, 106')
 Esmeralda ha il volto sereno, la pelle bianchissima, il sorriso eternamente stampato sul volto. E' una gran bella donna, cui la vita sembrerebbe sorridere dalla mattina alla sera, tanto appare fiera e sicura di sé. Ha 42 anni portati magnificamente, e sin dalle prime inquadrature il ricordo della splendida Pam Grier dell'ultimo Tarantino la fa da padrone.
Esmeralda attraversa sicura e radiosa la navata di una chiesa, sta per sposarsi. Ma ecco, il sogno si infrange, un poliziotto arriva deciso, le mette le manette ai polsi, dichiara agli astanti attoniti che Esmeralda ha già cinque mariti, e questo sarebbe il sesto.
 Esmeralda è negli uffici della polizia, sta subendo un interrogatorio, ma non ha perso la sua disarmante serenità. Parla con franchezza del bellissimo rapporto che ha con ognuno dei suoi cinque mariti, dell'amore che riesce a donar loro nonostante possa concedersi ad ognuno una sola sera a settimana (lasciando il week-end a quello che è forse l'uomo più importante della sua vita, il padre), della gioia che questo tipo di vita le infonde, che inquadratura dopo inquadratura, sequenza dopo sequenza riesce a convincere non solo dattilografa, aiuto poliziotto, poliziotto (che addirittura si innamora perdutamente di lei), ma convince anche noi.
Esmeralda è diventata un'eroina, tutti la osannano, tutti la acclamano, nessuno riesce più a vedere il suo come un reato.
Delicatissima, freschissima e leggerissima apologia non tanto della poligamia quanto dell'amore spensierato e libero da preoccupazioni, questo bel "De noche vienes, Esmeralda", molto ben fatto anche da un punto di vista strettamente formale (molto belle le scene pseudo-surreali in cui Esmeralda racconta dei suoi rapporti coi mariti - presente e passato si accavallano nelle immagini con estrema semplicità e rigore) apre la sezione
dei film in concorso di TaoCinema 98.
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