Il
diario di Bridget Jones. Sharon Maguire. 2001.GB.
Attori: Renée
Zellweger, Colin Firth, Hugh Grant, Jim Broadbent, Gemma Jones, Sally Phillips,
Embeth Davidtz
Durata: 97'
Titolo
originale: Bridget
Jones's diary
Divertente commedia sentimentale.
Il Diario di Bridget Jones è un adattamento cinematografico del
libro della giornalista inglese Helen Fielding (anche nella sceneggiatura con
Richard Curtis) che ha venduto oltre 4 milioni di copie e che ha fatto il suo
rispettabile incasso anche al cinema. La storia di una single, appunto la
succitata Bridget, trentenne consapevole della sua personalità femminile ma
catastrofica esistenza della vita sentimentale. Bridget è un classico
d’insoddisfazione, una donna ormai, ma ancora ragazza, che cerca di tenere sotto
controllo la sua vita scarabocchiando giornalmente il suo diario, nel quale
appunta tutto, compreso il numero di sigarette aspirate durante il giorno.
Nalla sua grottesca composizione famigliare, il destino sentimentale di Bridget
(ma che bel sorriso l’attrice texana Renèe Zellweger) si alterna tra le gambe
di Daniel del suo datore di lavoro (H.Grant più divertente del solito) e gli
incontri con Mark (Colin Firth), vecchio amico di famiglia, con il quale non si
lascia sfuggire una gaffe. Circondata da amici stressati, anche loro trentenni
con diversi interessi (meno presenti sulla pellicola che sul libro) Bridget
cambia lavoro, cambia partner, ma non cambia l’abitudine di complicarsi la
vita. Azzeccata la scelta dell’attrice protagonista, il film si appoggia molto
su un montaggio semplice ed una colonna sonora più commerciale che d’effetto.
Pochi movimenti di camera rendono il film più veloce (come lo scorrimento delle
pagine di un diario) e divertente, leggero e sentimentale come una soap.
Coinvolgente l’umorismo del primo servizio come giornalista di Bridget per una
tv collegata con uno stabile di pompieri. Schietto, comico, non sbaglia una
parola la buona sceneggiatura, divertenti anche i titoli di coda. Un film che
non passa alla storia ma che alleggerisce una serata, adatto più alle donne che
agli uomini, ed in particolar modo per quelle che non sono come la
protagonista. Nella scena del party letterario cammei di Salman Rushdie e
Jeffrey Archer nella parte di loro stessi.
Bucci Mario
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