|
NearDark
database di recensioni
Per ricercare nel database di NearDark, scrivete nel campo qui sopra una stringa di un titolo, di un autore, un paese di provenienza (in italiano; Gran Bretagna = UK, Stati Uniti = USA), un anno di produzione e premete il pulsante di invio.
È possibile accedere direttamente agli articoli più recenti, alle recensioni ipertestuali e alle schede sugli autori, per il momento escluse dal database. Per gli utenti Macintosh, è possibile anche scaricare un plug-in per Sherlock.
Visitate anche la sezione dedicata all'Africa!
Starship troopers - Fanteria dello spazio
Anno: 1997
Regista: Paul Verhoeven;
Autore Recensione: Federica Arnolfo
Provenienza: USA;
Data inserimento nel database: 18-03-1998
Entro in una sala cinematografica, pago il biglietto (per fortuna solo
8000, oggi e' mercoledi') per vedere un film, mi ritrovo non so come
catapultata in una mega-partita a Marathon dagli effetti
iper-realistici.
Proiettato, non credo a caso, in uno dei migliori cinema di Bologna
quanto a effetti sonori, il Medica Palace, questo "Starship Troopers",
che racconta come nel 23esimo secolo gli umani sconfiggeranno
un'invasione di enormi insetti guidati da una mente intelligente, e'
piu' un video gioco che un film. La scena dell'esercitazione della
fanteria e' presa pari pari da uno degli schemi di Marathon, bellissimo
gioco molto noto in ambiente mac, cugino di Doom e zio di DukeNukem e
Quake, un gioco che molti amici qui a Bologna conoscono bene visti i
tanti tornei che sono stati organizzati (quasi del tutto soppiantati da
quelli di Carmageddon, ormai). I soldati portano armature ed imbracciano
armi che sono identiche a quelle dei Thor, i soldati di Marathon. Ad un
certo punto mi sono chiesta dov'era il Joystick, pensavo lo dessero in
dotazione all'entrata... (:
Scherzi a parte, il film e' tutto sommato divertente (mai quanto ID4,
comunque che, forse suo malgrado, forse grazie alla simpatia travolgente
di Will Smith, mi aveva fatto cappottare dalle risate - sicuramente piu'
di "Il quinto elemento", che viceversa non mi e' piaciuto per nulla) e
ben realizzato (ero al cine, tra l'altro, con la mia amica Alessandra,
un'entomologa, che mi ha assicurato che gli insetti erano ricostruiti
davvero bene).
Per una serata non troppo impegnativa, specie se con la compagnia giusta
e se poi la si conclude con una bella partita a Marathon - quello vero,
pero'. Adesso c'e' la versione Infinity...
|
