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A causa del tourbillon di registri per tutto il film come già nei titoli con le parole contenute in polle d'acqua, si crea un movimento pendolare, una bolla di commozione che si allarga sempre più fino a risultare incontenibile e allora l'intensità drammatica raggiunge il culmine: non può che cominciare a contrarsi o trovare una parziale catarsi, ma mentre in precedenza lo spirito del mancheco l'avrebbe fatta esplodere con uno spillo di pura sregolatezza, in questo delicato film invece dissolve lentamente il pathos nella commedia. Però la bolla di languore non si sgonfia completamente, sempre pronta nella sequenza successiva a riempirsi di nuova pena, nostalgia. Rimpianto: temporaneamente congelato, il dolore rimane in fondo agli occhi di Manuela e si esprime sullo schermo con l'immagine del tunnel da cui è impossibile uscire, di nuovo riproponendo il movimento a pendolo di corsi e ricorsi, simbolizzati dal percorso Madrid-Barcelona. |
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