La parola vita, nella mente di alcuni artisti, è collegata a racconto e aneddoto, parole queste grandemente disprezzate. Poiché tutta la vita è espressione, e ogni espressione può essere la base di un racconto o di un aneddoto, non può esservi la più piccola espressione o atteggiamento della natura che non crei in qualche modo un aneddoto.

(Horace Gregory, "A note on Hopper", The New Repubblic, 77, 13 dicembre 1933, p.132,
in Edward hopper, la poesia del silenzio, Milano, Rizzoli,1997, p.15)