TODO SOBRE MI MADRE






"Un gran giorno" viene non a caso definito quello in cui Videla viene incarcerato, e non solo per legittimare l'accento porteño della splendida interprete (il cui spirito ribelle è denunciato anche dall'accenno allo scandaloso e tenero, rabbioso e surreale, antiborghese e satirico Boris Vian), che nel paese dei doppiatori non ci viene dato di apprezzare, come l'accenno al dulce de leche, non per tutti significativo della nostalgia che può attanagliare un argentino lontano dalla sua tierra tanguera, un sentimento nazionale che traspare dal volto di Lola sulla scalinata, rassegnato ma rappacificato. Ed è paradossale che quella sensibilità tipicamente machista da gaucho si trovi riflessa sul luminoso volto di un transessuale.


Pop e Retini Grafici-
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