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57ª Mostra Internazionale del Cinema
di Venezia

Oltre alle annotazioni e alle recensioni, godetevi questa particolarissima lettura di un film di Clint Eastwood, in questa edizione omaggiato del Leone d'Oro alla carriera.

Grazie alla collaborazione di Gianluca Valencak e Isabella Forte, possiamo quest'anno mostrarvi immagini catturate appositamente per Expanded Cinemah dentro e fuori le sale del Lido.
Oltre a quelle che trovate inserite negli articoli, potete visitare un pagina in cui le foto più belle possono essere utilizzate per spedire cartoline web ai vostri amici. Provate questo nuovo servizio di Expanded Cinemah!

Durante il festival abbiamo incontrato e intervistato il regista Tsui Hark, del cui film trovate anche una recensione. Ecco la pagina con l'intervista, la filmografia e un'introduzione al suo "mondo di magia".

Inoltre, è presente una sezione "off-line" del reportage (aggiornata il 8/9/2000), compilata (da chi, della redazione, non è andato a Venezia) captando onde radio-televisive e rovistando tra i giornali che si occupano della Mostra.

Poco prima dell'inizio della Mostra, ci è arrivata questa appassionata presentazione di uno dei film italiani presentati (non in concorso): Lontano in fondo agli occhi.

9 settembre
Giorni precedenti

Et voilà, madames et monsieurs, les jeux sont faites. L’esimia giuria presieduta da Milos Forman ha dato i suoi premi e ha proclamato i suoi vincitori…i vinti forse verranno dimenticati, forse otterranno i favori di un pubblico non sempre attento al prodotto di qualità, ma molto spesso attirato da una campagna pressante che lo spinge al cinema a guardare film certamente non entusiasmanti, ma che dispongono di un cast d’eccezione.

Le speranze esternate oggi dai giornalisti accreditati e apparse sui maggiori quotidiani sono state largamente accontentate, e anche la platea accorsa nella Sala Perla del Casinò ha largamente applaudito le scelte fatte (un’eccezione è stata quella del regista indiano di Uttara premiato con il Leone d’oro, decisione che non ha ottenuto molti consensi).

Ma veniamo ai premi (e non si può assolutamente dire che quest’anno sono stati concentrati in un’unica area geografica, anzi…): come miglior film è stato acclamato l’iraniano Dayereh ("Il cerchio"), una storia toccante sul dramma di un gruppo di donne che fuggono dal carcere; il Premio della critica e quello al miglior attore protagonista vanno rispettivamente a Before Nigth Falls dell’americano Julian Schnabel e al suo protagonista, Javier Bardem, mentre quello di Miglio attrice è toccato, a sorpresa, a Rose Byrne, musa cieca del film di Clara Law (chi, purtroppo, tifava giustamente per la splendida Isabelle Huppert ha dovuto constatare che non sempre la bravura è sufficiente: la Huppert è stata regina incontrastata nelle scorse edizioni, esigenze tecniche hanno premiato il cambiamento)…gli italiani si devono accontentare del Premio alla sceneggiatura andato a I Cento Passi di Marco Tullio Giordana nelle persone di Claudo Fava, Monica Zapelli e dello stesso regista.

Che dire, al di là dell’evento cinematografico, non vi resta che andare a vedere i film, di imminente uscita quelli che per una scelta personale ho deciso di non vedere, altri forse non usciranno mai (le regole del mercato seguono vie traverse e misteriose) e sarebbe un vero peccato…io mi scuso per il ritardo, ma ora che il tour de force è finito (a volte, ho molto invidiato i giornalisti di grandi testate che arrivavano riposati e si godevano tre film al giorno, mentre io mi destreggiavo fra cinque o sei proiezioni e le conferenze stampa), cercherò nel più breve tempo possibile di scrivere le recensioni di tutti i film visti e di farvi arrivare anche gli stralci delle conferenze e le interviste a Tsui Hark e al regista di Uttara.

Arrivederci, spero, al prossimo anno.

Sara Borsani

Gabriele Salvatores
Gabriele Salvatores
(clicca sulla foto per spedirla come web cartolina)

Recensioni
Uttara
Buddhadeb Dasgupta
La ville est tranquille
Robert Guediguian
I cento passi
Marco Tullio Giordana
Estate Romana
Matteo Garrone
Seom
Kim Ki-Duk
Denti
Gabriele Salvatores
Liulian Piao Piao
Fruit Chan Kuo
Time and Tide
Tsui Hark
Zhantai
Jia Zhangke
Thomas est amoreux
Pierre-Paul Renders
Thomas est Amoreux

Archivio:
1998 - 1999

 

 

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