Diario (parziale)

Recensioni

La mort en exile di Ayten Mutlu Saray

Ji-Goo-Ruel-Ji-Kyeo-Ra! - Save the Green Planet!
Jang Jun-Hwan
TFF Una incredibile opera prima

Fuera de Juego
Víctor Manuel Arregui
TFF Il nostro vincitore morale del festival

Sal-In-Eui-Choo-Eok - Memories of Murder
Bong Joon-Ho
TFF Il primo serial killer della storia coreana, o almeno il primo documentato, non è mai stato arrestato...

Arca Russa
Aleksandr Sokurov
TFF Il film di Sokurov, questo film di Sokurov è capace di far dimenticare per un po' tutti i disagi che stiamo patendo in questo festival organizzato coi piedi...

Vai e vem
Joao Cesar Monteiro
TFF Irriverente e scanzonato estetismo anarchico antiamericano e anticattolico in una struttura forte di racconto che compendia massime e indicazioni di scardinamento dello Stato da parte di Monteiro, mai abbastanza compianto

Un'ora sola ti vorrei
Alina Marazzi
TFF Alina Marazzi dimentica il mondo che la circonda e ritorna al passato, facendo il film della sua vita, o meglio il film della vita di sua madre

Satin Rouge
Raja Amari
TFF E tre volte lo specchio funge da interruttore per questa riappropriazione del corpo

Marie-Jo et ses deux amours
Robert Guédiguian
TFF Il mare di Marsiglia finisce col misurare la distanza che si viene a creare tra i personaggi, quando diventa impossibile effettuare delle scelte

Marathon
Amir Naderi
TFF Sembra voler restituire un "b/n pastello" sottraendo interesse al realismo, avvicinandolo agli intrecci di caselle nere e bianche delle parole crociate.

The Rules of Attraction
Roger Avary
TFF Ovviamente non poteva che concludersi ad anello laddove era iniziato

Les jours où je n'existe pas
Jean-Charles Fitoussi
TFF Ribaltamento dei parametri temporali impone una riflessione sulla effimericità dell'esistenza

Alice è in paradiso
Guido Chiesa
TFF In quell’Italia, puzzolente come questa, l’idea di una radio senza chiedere permessi era scandalosa

Un dia de suerte
Sandra Gugliotta
TFF Le farfalle muoiono perché non sanno frenare

Honogurai Mizuno Sokokara
Nakata Hideo
TFFCiò che stupisce di questo film è l'ansia che trasmette agli spettatori attraverso la ripetizione martellante di situazioni che risultano angoscianti per due ordini di motivi: l'acqua che corrode strutture fatiscenti di una anonimissima periferia