«"Ci hanno preparato per la guerra ma non era un guerra. Oggi i generali e la stampa elogiano il nostro eroismo in combattimento... Quale eroismo? Quali combattimenti, a parte quelli nella casbah di Nablus e nel campo di Jenin? Ed anche lì... un tenente colonnello che è stato a Jenin mi ha detto che, a parte l'imboscata in cui abbiamo perso tredici soldati, neanche laggiù ci sono stati veri e propri combattimenti. Quest'operazione non era una battaglia, era un rastrellamento»
Testimonianza di un riservista israeliano partecipante all'operazione "Muraglia di difesa" (raccolta da Sylvain Cypel, Le Monde aprile 2002, tradotta su Internazionale, n.440 7/13 giugno 2002)
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