La capacità di tenere in mano la materia e i mezzi espressivi, di tenere un piede nella Storia e uno nei sentimenti, lungi dal prestarsi a una denigrazione della Rivoluzione (che magari qualche revisionista vorrebbe vedere nel film), è invece una solenne affermazione dell´esprit de géométrie settecentesco. Rohmer non disconosce quella cultura: si limita semplicemente a farci notare che la pretesa di cambiare il mondo deve essere ridimensionata. Seppure mossa da un giusto anelito, ha dato luogo a delle caricature di rivoluzionario: personaggi impettiti nelle loro uniformi di gendarmi, pronti più che altro a occhieggiare sotto le coltri dell´inglese.