Chi lo faceva non si sentiva colpevole, non aveva rimorsi? Massacrare la gente in quel modo non era certo facile, perlomeno all'inizio. Quasi sempre i soldati bevevano prima dell'eccidio e continuavano a farlo anche dopo. La preoccupazione per la salute mentale di questi uomini, il rischio che si trasformassero in mere macchine disumanizzate, determinò il passaggoi dalle fucilazioni in massa, davanti alle fosse scavate vicino ai centri abitati, all'uso industriale del gas nei campi di concentramento polacchi. come ti ho già detto, fu nel dicembre 1941 che gli ebrei vennero ammazzati per la prima volta con il gas, all'inizio in camion costruiti appositamente. Con questo metodo si voleva allontanare la vittima dal carnefice il quale, non uccidendo più con le proprie mani, poteva illudersi di essere innocente, di non essersi imbrattato di sangue. |