c.Dissidi finali

"Il dissidio connesso ai nomi nazisti, a Hitler, a Auschwitz, a Eichmann, non poté essere trasformato in lite e essere regolato da un verdetto. Le ombre di coloro cui non soltanto la vita, ma anche l'espressione del torto subìto era stata negata dalla Soluzione finale continuano ad essere indeterminate. Formando lo stato d'Israele, i sopravvissuti trasformavano il torto in danno e il dissidio in lite, ponevano un termine al silenzio cui erano condannati mettendosi a parlare nell'idioma comune del diritto internazionale pubblico e della politica autorizzata. Ma la realtà del torto subìto a Auschwitz prima della fondazione di tale stato restava e resta da stabilire, e non può esserlo perché è proprio del torto di non poter essere stabilito per consenso"
(J.F.Lyotard, Le différend, Les Éditions de Minuit, Paris, 1983, trad.it. Il Dissidio, Feltrinelli, Milano 1985, p.81).