L´altro uso iterato della sintassi filmica è quello che circoscrive gli episodi attraverso una prima inquadratura totale che introduce all´ambiente, a cui si sostituisce un secondo punto di vista più ravvicinato e che finisce con il coincidere con il nostro, esso porta a una sorta di campo e controcampo falsificato dall´assenza nell'immagine delle spalle dell´interlocutore di chi parla; non si torna mai alla situazione iniziale, simbolicamente non più proponibile: gli eventi e gli attori lasciano la sequenza attraverso dissolvenze incrociate, mascherini, porte teatralmente varcate e richiuse. Solo in un caso, quello centrale della decapitazione del Capeto, si torna per un attimo al totale sulla terrazza con sullo sfondo Parigi, perché è un momento clou che deve legittimare la residua speranza vana e folle di Grace che all´ultimo momento il tiranno venga salvato e dunque si può immaginare per un attimo il ritorno indietro alla situazione precedente al regicidio. |