Festival Internazionale Cinema Giovani

Falso Movimento

Expanded Cinemah

Solo per danaro!

Perché lo facciamo, appunto!

Falso Movimento e Expanded Cinemah sono lieti di annunciare la convergenza delle loro forze per un'iniziativa che presenta pochi precedenti sull'Internet: il tentativo di fornire un servizio informativo on-line vero, in diretta da un festival del cinema.

La scelta di Cinema Giovani per un esperimento di questo tipo è stata ovviamente favorita dal fatto che entrambe le redazioni hanno uno stretto vincolo territoriale con Torino, anche se, come potete vedere dalle pagine di entrambi, non mancano contatti e collaborazioni da altri luoghi.
Ma Cinema Giovani offre anche qualcosa in più, oltre a una comoda sistemazione geografica: con i suoi quindici anni di età, rappresenta un significativo punto di riferimento nel panorama festivaliero italiano, a metà strada fra il consolidato percorso di studi di Pesaro e la giovane Taormina di Ghezzi, sufficientemente lontano dal falso movimento in cui è da un cinquantennio calata la kermesse veneziana.

Funziona abbastanza bene, a Torino, la compartimentazione delle sezioni, che permette di spersonalizzare un festival, di non assimilarlo completamente a un direttore. È così possibile seguire diverse anime, scegliere coscientemente di saltare da un universo all'altro solo scendendo una scalinata, o (da qualche anno) attraversando qualche portico della nostra città; questo è un bene, come è un bene che questi universi paralleli siano via via cambiati nel corso degli anni, pur rimanendo (almeno fino alla svolta messicana di quest'anno - e anche questo cambiamento, secondo noi, è positivo) nell'ambito delle cosiddette nuove onde o nuovi cinema; tanto che forse le sezioni più prevedibili e meno stimolanti (come spesso accade in molti festival) risultano quelle competitive, dove per forza di cose non si possono inserire film killer, talmente meravigliosi da trascendere la gara (per meglio dire, questo talvolta accade del tutto di sfuggita, sia dagli sguardi dei selezionatori che da quelli delle giurie - strana simmetria!). Così come è forse un bene che continui secondo le stesse modalità la messa in mostra di una buona parte della produzione cinematografica e soprattutto video nostrana, con tutti gli imbarazzi del caso.

Concretamente, saremo presenti al Cinema Massimo o nel vicino PalaFestival (nome un po' pretenzioso per qualche tendone tirato su come alle feste de l'Unità) con una postazione che l'incertezza organizzativa (non la nostra...) ci impedisce di definire al momento come fissa o volante e quindi di collocare in un punto preciso. Cercheremo di aggiornare queste pagine più volte al giorno e comunque di farvi sapere tempestivamente che cosa pensiamo di tutto ciò che vedremo e udiremo dentro e fuori le sale di proiezione. Avremo taccuini, un vecchio PC portatile e sicuramente sbandiereremo qualche numero della rivista Cinemah, che proprio in questi giorni è in uscita.

Avremo anche voglia di incontrarvi.


I più attenti fra voi si saranno accorti che queste pagine sono completamente prive di sponsorizzazioni di qualsiasi tipo (come del resto accade in genere per le pagine di Cinemah e Falso Movimento); il rapporto con il Festival è quello consueto di una testata che fornisce informazione su di una manifestazione culturale (a dire il vero, i rapporti con l'Ufficio Stampa non sono affatto partiti con il piede giusto); le firme che trovate su queste pagine sono quelle dei nostri soliti collaboratori volontari, ma soprattutto volonterosi e capaci, di sempre (speriamo anzi di incontrarne alcuni durante il Festival, anche per contributi legati all'occasione).
Insomma... "We're in it for the money!".
Tutto chiaro?

Le redazioni di Falso Movimento e di Expanded Cinemah

 


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