Com'è possibile che gli uomini ammazzassero così dei bambini? È una domanda che si sono fatti in molti e che anch'io continuo a farmi. Tanto più che, in certi casi, il comandante aveva proposto ai soldati che non desideravano partecipare agli eccidi di essere assegnati a un altro reparto. Pochissimi sfruttarono questa possibilità. Secondo certi storici, non si può capire questo atteggiamento se non si tiene conto del contesto della guerra, dove la violenza è presente ovunque, dove la morte diventa banale. Per altri, questi uomini massacravano i loro simili spinti dallo spirito di corpo o, per esempio, dalla paura di sembrare vili. Per altri ancora, la ragione di quel comportamento va ricercata nell'obbedienza all'autorità e, a supporto di questa tesi, citano un esperimento effettuato in un'università degli Stati Uniti dal dr. Stanley Milgram. Lo studioso in questione, che si proponeva di saggiare la capacità di resistenza dell'individuo all'autorità, ricorse a dei volontari per realizzare un presunto esperimento scientifico. Una «autorità scientifica» incaricava i volontari di infliggere scosse elettriche a una vittima, che in realtŕ era un attore. Man mano che le scosse diventavano più intense, la vittima gemeva, urlava, chiedeva aiuto, poi alla fine taceva, simulando la morte. In definitva risultò che due terzi dei volontari - uomini e donne normali come me e te - avevano sottoposto degli sconosciuti a scosse che credevano mortali, senza mostrare alcuna pietà per la «vittima», solo per obbedienza a una autorità, in questo cso scientifica. |